San Donato dista soltanto pochi chilometri da Lecce e da qualche tempo tanti ragazzi, provenienti da tutta la provincia, ne frequentano il campo sportivo. Noi ci siamo incuriositi e siamo andati a vedere cosa succede in questo paese della cintura leccese. In uno stadio recuperato dopo anni di abbandono, troviamo una bella realtà.

Fabrizio Miccoli, ex bomber del calcio italiano, insieme al padre Enrico, ha fortemente voluto un’associazione sportiva che consentisse ai giovanissimi di avvicinarsi ad uno sport, il calcio, che a lui ha regalato tantissime soddisfazioni. È nata così a San Donato di Lecce, suo paese d’origine, la “Scuola Calcio ASD Fabrizio Miccoli” che insieme all’Accademia dei portieri Number One di Andrea Panico lavora per far emergere il talento calcistico dei ragazzi. La Scuola Calcio ospita oggi circa 200 ragazzi, dalla categoria dei piccolissimi fino agli Allievi.

Nel ruolo di direttore generale della ASD Fabrizio Miccoli, proveniente da una bella carriera nel settore giovanile dell’U.S. Lecce, Enrico Diamante che con la sua elevata professionalità e competenza, ha dato un apporto di qualità al progetto. Un progetto di formazione nel quale il direttore Diamante crede profondamente.

Abbiamo incontrato sul campo i protagonisti di questa bella avventura. Fabrizio Miccoli, sempre presente agli allenamenti per motivare i ragazzi con la sua passione, è contento per i risultati che ha ottenuto fino ad ora poiché tanti dei ragazzi della sua scuola calcio hanno trovato spazio in società importanti.

Fabrizio, la tua Scuola Calcio ha il marchio di una società importante del calcio italiano, la Roma. Perché questa scelta?
Collaborare con la Accademy Roma, di cui si occupa in prima persona  un’icona del calcio come Bruno Conti, ci consente di effettuare un lavoro di qualità. Tutti gli allenamenti sono seguiti dalla stessa società e questa collaborazione ha consentito ad un numero importante di ragazzi, preparati a San Donato, di essere selezionati da società professionistiche come Napoli, Palermo, Frosinone, Virtus Entella e dalla stessa Roma. Questo ci rende orgogliosi e ci stimola a proseguire in questo percorso.

Andrea Panico, 13 anni di attività da professionista, terzo portiere in Serie A con la maglia del Lecce, esperienze importanti con Gallipoli, Lamezia, Cosenza, Castellamare di Stabia e Sanremese. Andrea, salvo grazie ad un defibrillatore dall’infarto che lo ha colpito nel febbraio  del 2011, è tornato sul manto erboso come preparatore di portieri. La sua Accademia Number One, che collabora con la Fiorentina AC, è un serbatoio di talenti. Grazie alla sua preparazione si sta mettendo in mostra, tra gli altri, un giovanissimo Antonio De Donatis, classe 1999 che ha disputato, con un ottimo successo personale, le ultime partite nella squadra dilettanti dell’asd Fabrizio Miccoli in Campionato.
 
Mister, come nasce l’idea di un’accademia dei portieri?
Per chi come me viene da anni di attività da professionista, è quasi un obbligo morale insegnare che con impegno e sacrificio si può perseguire un obiettivo. Lo sport è fondamentale nella vita dei ragazzi perché crea aggregazione e l’intento di questa mia Accademia è di educare i giovani alla vita, prima ancora che formarli come portieri.
Veramente una bella realtà che diventa opportunità di crescita per tanti ragazzi innamorati del calcio. Una realtà che il 17 novembre vedrà presso il campo sportivo di San Donato, lo stesso Bruno Conti che visiterà gli impianti e trascorrerà con i ragazzi una giornata intera.

Fonte:leccenews24.it

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