È stata presentata venerdì 24 nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi a Palermo, alla presenza del direttore generale della FIGC Michele Uva, la terza edizione del Progetto “Rete!”, l’iniziativa promossa dalla Federazione e dal Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, rivolta ai minori stranieri non accompagnati residenti nei centri Sprar di tutto il territorio.

Dopo il saluto di apertura di Vito Tisci, Presidente del SGS, che ha ribadito l’impegno e l’attenzione da parte della FIGC sul tema della responsabilità sociale, il Segretario del SGS Vito Di Gioia ha illustrato ai presenti la natura e gli obiettivi del progetto.

E’ un progetto che dal 2015 prevede la programmazione di attività tecniche ed educative direttamente nelle strutture coinvolte, attraverso la collaborazione con i coordinamenti Regionali del SGS. Parte integrante di “Rete!”, che in termini di partecipazione ha mostrato una sensibile crescita, lo studio scientifico coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, su cui si è soffermato il Professore Emanuele Caroppo. Al centro del suo intervento i risultati ottenuti con una ricerca scientifica mirata e focalizzata su realtà complesse su cui il calcio ha avuto effetti molto positivi.

Significativa la presenza di Luigi Ciarrocchi, Responsabile del Programma Gela di Eni, che ha espresso la propria soddisfazione per il progetto e per il valore che porta avanti.

Ha chiuso la conferenza stampa il Direttore Generale della FIGC, Michele Uva, sottolineando l’importanza di una sinergia tra tutti gli attori coinvolti, quali la FIGC, il Servizio Centrale dello Sprar, il Ministero degli Interni e ora Eni, per un’attività di grande spessore sociale sulla quale la Federazione sta investendo e che continuerà a sviluppare in futuro.

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