Miracolo sportivo a Firenze: la piccola PInk ha battuto il gigante Juventus per 4 a 3 vincendo lo scudetto Primavera. E’ il trionfo di una squadra di puro calcio femminile, contro una costola di una delle società più grandi d’Europa. Memorabile anche lo sviluppo della gara, con le baresi due volte sotto di due gol (0-2 e 1-3), ma sempre capaci di risalire la china, sino alla strepitosa sgroppata di Serturini, che complice una difettosa respinta del portiere della Juve, ha segnato all’ultimo minuto di recupero il gol che entra di diritto nella storia dello sport barese.

Eppure sembrava una sfida impossibile, perché dopo appena cinque minuti la Juventus era già in vantaggio per due a zero con le reti di Devoto e Di Stefano. Serturini, di gran lunga la migliore in campo, aveva ridato fiato alle speranze baresi, ma Di Stefano, con la personale doppietta aveva di nuovo dilatato il vantaggio della Juventus. Prima dell’intervallo, Quazzico aveva riportato in partita la Pink, che a metà ripresa ha pareggiato con Manno. La gara sembrava avviata alla soluzione ai rigori, ma nell’ultimo affondo Serturini ha fatto esplodere di felicità la panchina della Pink e lo sparuto gruppo di tifosi che hanno seguito la squadra in questa missione, sulla carta, impossibile. Ed invece lo scudetto Primavera vola a Bari.

Servizio di Enzo Tamborra dalla Redazione La Repubblica.

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