Il Bari dei baresi c’è. Si chiama SS Dilettantistica Bari 1908 ed è composta da otto soci. Sette in meno rispetto a quelli annunciati, ma pronti comunque a fare ripartire il calcio cittadino. L’emorragia di soci ha inciso anche sul capitale sociale, 640mila euro, rispetto al milione e mezzo previsto, ma i soci si sono detti disponibili “ad aumentare in relazione alle esigenze, dopo l’eventuale assegnazione del titolo sportivo”, si legge nella nota diffusa dopo le firme dal notaio.

Nello stesso documento si leggono i nomi degli otto soci: Sebastiano Ladisa (Finlad Srl), Angelo Disabato (Ariete Soc. Coop.), Francesco Rossiello (Assitrade srl), Eugenio Bernard (F.lli Bernard srl), Giuseppe Volpe (La Lucente spa), Raffaele Catalano (Assidea), Domenico Di Paola (Merula srl), Antonio Maria Vasile. La gestione della società sarà affidata a tre professionisti tifosi: il professor Gianvito Giannelli, l’avvocato Gianni Di Cagno e il dottor Marcello Danisi.

Prevista un’apertura all’azionariato popolare nella misura del 20 per cento del capitale sociale. Entro martedì 31 luglio, data di scadenza per la presentazione al sindaco Antonio Decaro delle manifestazioni di interesse, verrà presentato un progetto di respiro triennale.
Mentre sempre nella giornata di ieri 27 luglio a Milano, nello Studio notarile Masini e con Rossella Cardone nel ruolo di notaio, è stata costituita l’A.S. BARI Calcio 1908. Ecco, dunque, la nuova cordata interessata a far ripartire il calcio nel capoluogo pugliese. Il 70% è del procuratore rappresentante dei partners Avvocato Fulvio Monachesi (in foto) ed il restante 30% dell’Avvocato Emiliano Nitti.

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