Tra poche ore il Bari Calcio conoscerà definitivamente la sua sorte. A mezzogiorno di oggi sono scaduti i  termini fissati dal sindaco Antonio Decaro per presentare le manifestazioni di interesse per salvare la società biancorossa. Intanto sul futuro calcistico della Fc Bari 1908 piomba anche il patron del Napoli, e produttore cinematografico a livello mondiale, Aurelio De Laurentiis. 

 
 

Arrivano quindi a sette le società sportive ufficialmente in lizza per rilevare il titolo sportivo dei biancorossi. Tutte le proposte pervenute saranno sottoposte ad una commissione creata ad hoc dal Sindaco Antonio Decaro che si riunirà alle 12.30 di oggi che valuterà i progetti e le capacità imprenditoriale dei soggetti che si sono fatti avanti e soltanto dopo un attento esame verrà deciso a chi concedere il titolo. Entro il 6 agosto, invece, la squadra dovrà inderogabilmente essere iscritta alla prossima Serie D.

Ma facciamo un attimo il punto delle società in corsa: 

SS BARI 1908 – È composta da una cordata di otto imprenditori baresi: i fratelli Ladisa, Antonio Disabato, Francesco Rossiello, Eugenio Bernard, Giuseppe Volpe, Raffaele Catalano, Domenico Di Paola, Antonio Vasile. Agli ex curatori del fallimento dell’As Bari (nel 2014) Marcello Danisi e Gianvito Giannelli coadiuvati dall’avvocato Gianni Di Cagno sono affidate le deleghe amministrative e sportive. 640mila euro il capitale sociale deliberato che, in caso di aggiudicazione, salirà a 1,5 milioni. Il progetto ha ricevuto anche la «benedizione» di Urbano Cairo, presidente del gruppo Rcs, nonché del Torino. Un impegno più di consulenza tecnica che economico.

AS BARI 1908 – Fondata dal legale marchigiano Fulvio Monachesi e dall’avvocato Emiliano Nitti che, tuttavia, in caso di aggiudicazione, cederanno le quote ai reali investitori, il gruppo Malavolta di Ascoli Piceno (impegnato nell’edilizia), nonché l’azienda tedesca Enernovum ed una holding americana che operano nel ramo delle energie alternative. Enrico Tatò (ex Noicattaro) il presidente individuato, Vincenzo Torrente il tecnico prescelto, con la consulenza dell’ex ds Giorgio Perinetti (che, però, non lascerà l’incarico di dg del Genoa): sulla carta, sembra il progetto più completo, strutturato e dalla più ampia potenzialità finanziaria, se è vero che si costituirà un capitale sociale di circa 2,5 milioni.

ASD BARI 1908 – Nasce su iniziativa dell’imprenditore barese Nicola Canonico, supportato da Vito Laruccia (ex patron del Monopoli), nonché dalla competenza di un pool di glorie biancorosse quali Antonio Lopez (vicepresidente), Pietro Maiellaro, Sandro Tovalieri, Michele Armenise. Il ruolo di ds sarebbe affidato all’ex Bisceglie, Emanuele Belviso, mentre come tecnico è stato sondato Ciro Ginestra (reduce dalla positiva esperienza al Team Altamura).

ASD BARI CALCIO – È stata costituita ieri su impulso dell’ex presidente del Taranto, Luigi Blasi (imprenditore nel ramo delle macchine agricole, originario di Manduria) che sarebbe coadiuvato da Vittorio Galigani nelle vesti di direttore generale. L’organigramma resta riservato, ma i lavori per comporlo sono in stato avanzato.

BARI CALCIO ACADEMY – E’ stata costituita da un misterioso imprenditore (a quanto pare russo) di cui non si conosce ancora l’identità’ e di cui ne ha rivelato l’esistenza l’avvocato Francesca Ferri, di Valenzano che ne ha la rappresentante legale.

MISTER X – Pare che un forte gruppo imprenditoriale (supportato da un fondo estero) sia pronto a calare a sorpresa l’asso nella manica, avendo agito finora nella più totale riservatezza. Se la pista fosse attendibile, oggi sarà svelata, alla stregua di un colpo di teatro. 

LA PROPOSTA DI LOTITO – C’è la società di Claudio Lotito, il cui nome non è stato ancora rivelato.

INFINE – L’ultima in ordine di tempo: la Società Sportiva Città di Bari creata da Luigi De Laurentiis, figlio del produttore cinematografico e proprietario del Napoli calcio, Aurelio De Laurentiis.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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