Nel recupero della decima giornata di andata del Campionato Regionale gli Allievi Regionali del Taranto battono 2-0 i pari età dello Statte per merito delle reti siglate da D’Onofrio nel primo tempo e da Calia nella ripresa. Ecco le dichiarazioni del nuovo allenatore Alberto Bosco che, ai microfoni del nostro sito ufficiale, ha commentato così la sua nuova avventura sulla panchina rossoblù e la gara disputata nella giornata odierna: «Innanzitutto mi preme ringraziare la società, in particolare il presidente e le persone che compongono il Settore Giovanile che mi hanno dato l’opportunità di allenare gli Allievi Regionali. Avevo già avuto questa possibilità ma la prima volta dovetti rinunciare a malincuore, oggi non è stato così e non mi sono fatto scappare questa occasione. Ringrazio chi mi ha preceduto perché mi lascia una squadra sana e professionalmente preparata, con una buona forza nella presenza agli allenamenti. Oggi è stata una bella emozione, perché alleno dall’età di 22 anni e quando ho fatto il Settore Giovanile ho incontrato anche il Taranto in passato. Uno degli obiettivi che ogni tarantino si pone nella propria carriera è proprio quella di poter dare una mano ai colori della propria città, oggi ero stranito a vedermi sulla panchina di una squadra che ho incontrato diverse volte agli inizi della mia carriera e soprattutto in quel 27 ottobre 2013, quando la affrontai allo “Iacovone” con il Grottaglie e uscii tra gli applausi per la prestazione che fornimmo, a pensarci ancora oggi mi vengono i brividi. In settimana abbiamo lavorato sulla continuità del lavoro e sull’inserimento di alcune idee che portano avanti un progetto di modulo già iniziato da chi mi ha preceduto. Ho trovato una squadra ben messa a livello difensivo e chi compone il reparto ha ben figurato, questo è già un buon inizio per poter continuare il lavoro. Mi è piaciuta la tenuta da parte dei giocatori per tutto l’arco della gara e mi è piaciuto anche l’atteggiamento concentrato della squadra per la stragrande maggioranza della partita con piccole amnesie che andremo a correggere. Tutto sommato, oggi bisognava vincere e fare punti visto che incontravamo una delle squadre più ostiche del girone che ha fatto sempre bene con le grandi. Siamo stati bravi a capitalizzare le azioni che ci sono state concesse in modo da mettere il risultato al sicuro durante tutta la gara, siamo stati padroni del campo ma c’è ancora da lavorare e da inserire idee soprattutto in fase di possesso. Questi ragazzi possono realmente fare qualcosa di importante perché mi hanno lasciato ampio spazio e disponibilità di lavoro. Contento di non aver subito gol, speriamo che questi ragazzi possano continuare a crescere così come stanno facendo dandoci anche delle soddisfazioni nei risultati. Siamo felici per aver chiuso l’anno con una vittoria ma il campionato è ancora lungo e dobbiamo confermare le aspettative della società e tutto quello che di buono abbiamo fatto fino ad oggi».

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