Tra gli obiettivi che il Gallipoli Football 1909 vuole raggiungere c’è anche quello di convertire lo stadio “Antonio” Bianco in uno stadio “senza barriere” che consenta, appunto, l’abbattimento delle recinzioni tra la zona spettatori e lo spazio di attività sportiva, senza pregiudicare le misure a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ritenendo che l’evoluzione culturale dello spettatore deve necessariamente passare attraverso nuovi positivi modelli applicati al calcio dilettantistico che annovera migliaia di tesserati, soprattutto nelle fasce giovanili.
Un progetto seguito positivamente anche dal sindaco di Gallipoli Stefano Minerva: <<Si tratta – afferma il primo cittadino – di un progetto importante e interessante che sosterremo e cercheremo di portare a termine per quello che ci è possibile. Un esempio moderno e innovativo di sport che crea ponti invece di barriere>>.