“Dal consolidato rapporto con il Torino Calcio al considerevole aumento degli iscritti, il lavoro di “semina” degli anni passati inizia a dare i propri frutti, e altri importanti risultati verranno di conseguenza”: ne è convinto Enzo Petrachi, direttore sportivo dello Sporting Club Lecce, una carriera da calciatore professionista e una passione sfrenata per i giovani. “Sono orgoglioso dei risultati che fin qui abbiamo ottenuto – afferma Petrachi -, e i passi da gigante fatti dallo Sporting sono ormai sotto gli occhi di tutti. Ricopro il ruolo di direttore sportivo facendolo con grande passione, e ho accanto a me una figura importante e di riferimento, fin da quando era il mio allenatore, mister Lillino Caus, nostro direttore tecnico. Per me è stato ed è ancora un secondo padre, non solo calcisticamente parlando. Voglio ringraziare tutto lo staff per i risultati raggiunti, sopratutto chi lavora dietro le quinte, in particolare il presidente Giuseppe Caus, per la tenacia e la programmazione. I nostri ragazzi sono osservati con attenzione dal Torino, alcuni già opzionati, altri lo saranno presto. Mi fa piacere che anche gli addetti ai lavori si siano accorti del nostro lavoro e della qualità dei nostri calciatori, questo vuol dire che si sta lavorando bene. Abbiamo introdotto grandi novità, implementando l’area scouting composta da professionisti che da anni visionano calciatori e che stanno lavorando per obiettivi unici. Altra novità è l’introduzione di due figure nell’area tecnica a disposizione dei ragazzi per la crescita individuale: parlo del maestro di tecnica Franchino Valetta e di un preparatore per i portieri Franco Miloro. Ci sono stati altri ingressi nell’area istruttori, i mister Pascali e Polimeno, oltre alla prima donna istruttore Alessandra De Giorgi, che hanno completato con le loro conoscenze il nostro gruppo consolidato di tecnici qualificati. Il programma di aggiornamento costante, con gli istruttori del Torino, ci sta facendo allineare agli standard delle squadre professionistiche. Importanti traguardi si possono raggiungere con il lavoro di tutti e non individualmente, e il mio augurio è che si possa crescere e migliorare sempre più anche nel 2018”.