Serie D: il presidente Giove non gradisce la replica della “Taras” e passa al contrattacco. Rossoblu oggi al lavoro.

Oggi il Taranto riprende ad allenarsi. La lunga pausa a cavallo del Natale termina quindi per ridare spazio alla preparazione, seguatamente al richiamo della parte atletica che dovrebbe restituire energia in vista del campionato, che comunque osserverà un’altra giornata di fermo,per poi riprendere il 7 gennaio. Occasione che la formazione rossoblù cercherà di sfruttare al meglio per testare ancora una volta le proprie ambizioni e soprattutto la propria forza in chiave play-off, obiettivo fissato dal presidente Giove per la stagione in corso.

LE TENSIONI- E proprio in riferimento all’intervista a noi rilasciata dal numero uno del club tarantino, la Fondazione Taras, nel giorno della Vigilia, ha risposto con una lunga controdeduzione, che sancisce i rapporti ormai logori tra le parti. Pare,inoltre, che Giove presenterà denuncia-querela per le posizioni espresse dal trust sia nel corso della conferenza stampa immediatamente precedente alla trasferta di Torre del Greco e sia per il comunicato suddetto, di cui riportiamo alcuni stralci. Per esempio a proposito,secondo il presidente, delle presunte scarse competenze della Taras: “…peccato che bene o male il nucleo dirigente ed operativo del Supporters trust sia rimasto fondamentalmente immutato nel tempo con poche defezioni,peraltro compensate con innesti importanti in qualitàdi membri del direttivo e consiglieri di amministrazione, come ad esempio consulenti legali, che grazie alla loro competenza e professionalità, prestata gratuitamente a favore del Club, hanno consentito al Taranto FC 1927 di vincere diversi ricorsi in ambito sportivo, o ancora ingegnieri che hanno contribuito allo sviluppo del progetto per il rifacimento dello Iacovone B. Per il resto, la Fondazione du è certamente impoverita in termini economici, di risorse umane e di energie psico-fisiche, spese ad unico vantaggio del Club. Ma è un “impoverimento” di cui siamo ben felici ed orgogliosi. Ma tant’è,  Giove è il presidente e decide lui su tutto (come ha già avuto modo di sottolineare). Comprese le competenze altrui… È bene precisare che il neo presidente Giove, i rappresentanti del trust non li conosce affatto, visto e considerato che li ha incontrati un paio di volte in vita sua per pochissimo tempo. Certo, sarebbero potute essere di più le occasioni, se non avesse disertato ben quattro appuntamenti consecutivi adottando le scuse più banali…” A proposito, infine della fiducia accordata da Giove al ds Volume, avversato da buona parte della tifoseria, la Taras ha commentato : “Niente,qui lo sconforto non ci consente neanche di commentare”. Nel comunicato il trust ricorda anche, a suo dire in tema di vigilanza sui conti societari, del periodo in cui Giove era socio di minoranza del Taranto di Pieroni poi finito in tribunale per fallimento. Sebbene sul punto, negli archivi, risulta una querelle giudiziaria in sede civile intentata all’epoca proprio da tutti i soci di minoranza di Pieroni (ivi compreso Giove) nei confronti dell’azionista di maggioranza, che ebbe ad oggetto proprio alcuni contorsionismi contabili del manager marchigiano. E la guerra continua…

Fonte: Sport (di Mimmo Carrieri)

 

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