Rispetto a Livorno e Padova, le vincitrici degli altri gironi di Serie C, il Lecce ha il monte ingaggi più basso. Il club giallorosso è in linea coi parametri del fairplay finanziario
In occasione del convegno “Etica e sport: dagli sport giovanili al professionismo”che si è tenuto ieri presso la sala del Rettorato dell’Università di Lecce, è intervenuto anche il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, che ha approfondito il tema legato al fairplay finanziario circa lo stato economico-finanziario del club giallorosso: “Da quando ci siamo insediati in seno al club – afferma il primo tifoso – abbiamo subito cercato di rispettare una serie di parametri. In Serie C gran parte dei proventi per i club giungono dal minutaggio. Chiaramente tale politica penalizza le squadre che cercano di vincere il campionato in quanto hanno meno possibilità di sperimentare e rischiare i più giovani. Non è un caso se nella graduatoria di minutaggio all’ultimo posto c’è proprio il Lecce, al penultimo il Catania e al terzultimo il Trapani, esattamente in ordine le prime tre del girone C. Sostanzialmente è un campionato a perdere ed il compito di ogni società è quello di cercare di contenere le perdite”.

“Fatta eccezione per il Cosenza che ha conquistato la Serie B tramite i playoff – sottolinea con orgoglio Sticchi Damiani – il Lecce delle tre vincitrici dei gironi di Serie C (i giallorossi, il Livorno e il Padova) è la squadra con il monte ingaggi più basso. Ma ci sono anche club che hanno speso molto più di noi senza conquistare la cadetteria: l’Alessandria ha un monte stipendi che si aggira attorno al triplo rispetto al Lecce, il Pisa più del doppio. Parliamo di perdite di circa 6/7 milioni di euro. Noi abbiamo rispettato i parametri del fairplay finanziario e la perdita è stata già ripianata dai soci”.

Il caso che ha coinvolto il Foggia potrebbe veder “scendere in campo” anche il club giallrosso: “Fossero stati rispettati i parametri finanziario avremmo vinto il campionato già nella passata stagione. Ora il Foggia subisce un processo sportivo ed è deferito per illecito amministrativo e finanziario, in quanto gran parte dei calciatori percepiscono emolumenti in nero. Se il processo dovesse accertare l’illecito vorrebbe dire che il Lecce ha vinto il campionato con un anno di ritardo e non è escluso che – conclude Sticchi Damiani – il nostro club si possa attivare per procedimenti di natura risarcitoria dinanzi all’Ordine di giustizia statale”

Fonte: Salento Sport.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *