Nella giornata di ieri si è consumato l’epilogo calcistico della società biancorossa.

Cosimo Giancaspro Presidente e legale rappresentante dell’ As Bari rinunciando al deposito del ricorso che avrebbe permesso l’iscrizione della squadra barese nel campionato di serie B per la stagione sportiva 2018/19.

A nulla sono serviti  i tentativi del sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro di creare una cordata che avrebbe potuto salvare il calcio a Bari, imprenditori disposti a ricapitalizzare la società versando nelle casse societarie 3 milioni di euro entro le ore 18 di ieri.

Si parlava di due imprenditori in particolare Andrea Raddrizzani presidente di Aser Group e proprietario del Leeds United e Ferdinando Napoli  che avevano manifestato interesse a subentrare a Giancaspro, quest’ultimo dimissionario in un drammatico CdA di ieri intorno alle 13.30

Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una o due diligence dettagliate ed approfondite consone ad una operazione con un alto profilo di rischio ha di fatto arenato queste due opzioni sul tavolo.

Che succede ora?

Innanzi tutto bisogna attendere la comunicazione ufficiale della F.I.G.C.  che presumibilmente avverrà venerdì 20 luglio. Il Commissario Straordinario della Federcalcio Fabbricini preso atto del mancato ricorso alla Co.Vi.Soc. contro la mancata iscrizione al campionato, disporrà la revoca dell’affiliazione del F.C. BARI 1908 , solo a quel punto il Sindaco Decaro potrà attivarsi per richiedere un titolo di Serie D, lo stesso primo cittadino avrà a disposizione poco più di una settimana per individuare e proporre anche attraverso una procedura ad evidenza pubblica il soggetto oppure i soggetti ai quali affidare il titolo sportivo.

Infine il Commissario Fabbricini,  preso atto della proposta del Sindaco, assegnerà il titolo.

In conclusione quindi  salterà il tanto atteso derby pugliese tra il Lecce ed il Bari, quest’ultimo costretto molto probabilmente a ripartire dalla Serie D.

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