La gara d’esordio al Giovanni Paolo II di ieri ha rappresentato sia il punto ufficiale di partenza di, si spera, un lungo cammino, sia il punto d’arrivo e di test di un percorso faticoso partito il 17 giugno u.s. che ci ha visti impegnati quotidianamente e duramente sul fronte organizzativo e del rinnovamento. Tralasciamo l’aspetto tecnico e gestionale che pur necessitano di risorse e massima attenzione. Abbiamo ricevuto i consensi che ci aspettavamo, percepiamo l’affetto e la sensibilità della città e dei nostri splendidi tifosi che per noi è il regalo più bello, riconoscendo che la strada del miglioramento è quella necessaria da percorrere. E, per quanto di nostra ed esclusiva competenza, sarà fatto! Ieri volevamo essere perfetti, ma la buona volontà si è scontrata con le situazioni contingenti, dalle quali però abbiamo tratto la necessaria esperienza. Le idee e la voglia di questa società si sono scontrate con variabili, che pure avevamo previsto, non dipendenti dalla nostra volontà. Concedetecelo e scusateci per questo. Lavoreremo e intensificheremo attenzione ed energia affinché tutto possa andare per il verso giusto al fine di godere nel migliore dei modi, al di là del risultato tecnico, delle partite di calcio al Giovanni Paolo II.
