In seguito all’incontro tra Taranto e Sorrento, valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie D girone H, hanno parlato presso la Sala Stampa dello stadio “Erasmo Iacovone” l’allenatore Luigi Panarelli e l’attaccante esterno Fabio Oggiano.

Queste le parole di mister Panarelli: «Al di là del risultato, è importante aver chiuso l’anno con la vittoria. Abbiamo fatto gol nel miglior momento del Sorrento, finalmente abbiamo trovato una squadra che se l’è giocata a viso aperto e quindi abbiamo avuto modo di esprimerci e fare delle giocate. Andiamo avanti, la società non si tira indietro e lo ha dimostrato con l’ultimo innesto di spessore, ovvero quello di Esposito. Come ho detto all’inizio, voglio tutti potenziali titolari perché ci possono essere dei momenti in cui un calciatore è meno in forma di un altro e può riposare. Sono molto esigente con la squadra ma in rosa ho dei ragazzi intelligenti e solo chi accetta di lavorare può stare in questo gruppo. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutta la città, anche oggi i tifosi sono stati encomiabili ed è bello vedere lo stadio con tanta gente».
Un bilancio sul girone di andata: «Se devo essere sincero avrei voluto qualche punto in più, siamo a sei lunghezze dalla vetta ma dobbiamo continuare a crederci tutti».
Sul campionato: «Dobbiamo pensare solo a noi perché vincere aiuta a vincere, il girone di ritorno sarà importante e sarà dura per tutti. Abbiamo subito un solo gol nelle ultime cinque partite, quindi c’è un miglioramento netto in tutto e per tutto, siamo contenti per questo».
Negli ultimi sei anni di Serie D, il Taranto non aveva mai raggiunto i 33 punti al termine del girone di andata: «Fa piacere ma io sono proiettato sempre a quello che è l’obiettivo finale, perché conta soltanto essere primi a maggio».

Di seguito sono riportate le dichiarazioni di Fabio Oggiano: «Siamo stati bravi nelle ripartenze contro una squadra ostica. Abbiamo sfruttato bene le occasioni e sono contento per la doppietta, non è stato facile perché il campo è ancora un po’ pesante. Il primo gol è nato dalle mie caratteristiche, ho puntato l’uomo, l’ho saltato e ho calciato in rete. Con questo modulo mi trovo benissimo perché è molto offensivo e giocando con la palla a terra riusciamo a creare tanto. Ci vuole una rosa del genere per ambire al risultato finale. Questo campionato è diverso da quello dell’anno scorso, non penso di aver mai giocato in una squadra così forte e ci sono tutte le prerogative per fare bene. Secondo me ora è diventata una corsa a tre per il primo posto, ci sono ancora tante partite e dobbiamo provare a vincerle tutte».
Il bilancio: «C’è il rammarico per aver perso un po’ di punti e dobbiamo fare i complimenti al Picerno per quello che sta facendo, sappiamo che il girone di ritorno sarà ancora più difficile e non possiamo più commettere errori».

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