Parla la presidentessa del sodalizio biancazzurro, figlia dell’ex presidente Rocco Costantino che, negli anni Novanta, andò vicino a conquistare la Serie C2: “Il nostro obiettivo è quello di giocare con più under rispetto ai numeri imposti dal regolamento, cercando di proporre il bel gioco indipendentemente dal risultato”

Domenica scorsa, nel match contro l’Atletico Veglie, è arrivata un’altra sonora vittoria per 5-0 per la Virtus Matino che le ha consentito di mantenere la vetta della classifica del girone C di Prima Categoria con due punti di vantaggio sul Manduria. A questo va anche sommato l’approdo ai quarti di finale di Coppa Puglia conquistato giovedì scorso a seguito del doppio vittorioso confronto contro il Salve. Un 2019 iniziato quindi nel migliore dei modi per i biancazzurri, guidati dalla presidentessa Cristina Costantino, che, in esclusiva, abbiamo ascoltato.

“Ad onor di cronaca è dal luglio 2016 che la Polisportiva Matino è protagonista sul campo nelle varie categorie – esordisce la numero uno della Virtus –, dal momento in cui questa società è stata rifondata, la Matino calcistica ha scalato due categorie diverse in altrettante stagioni. Il nostro club cerca di far bene, di giocare un calcio molto apprezzabile, di divertirsi e far divertire gli appassionati al seguito. È un progetto nato con questo obiettivo e tale rimarrà, non conta la stagione calcistica, il nome della squadra avversaria, la categoria in cui si gioca. Nello specifico, in questi primi mesi del 2019 abbiamo la possibilità anche di poterci confrontare, se riuscissimo a qualificarci alle fasi finali della Coppa Puglia, con club baresi e foggiani, quindi di poter misurare le nostre forze anche con altre realtà distanti dalla nostra”.

Una stagione che non era partita con il piede giusto, ma poi la svolta, un organico certamente importantea cui è seguito un mercato di gennaio di assoluto livello con la chiara intenzione di riportare in alto il nome della Matino calcistica, sempre nel nome dei Costantino: “L’attuale stagione non era partita benissimo, come è normale che sia per una squadra come la nostra che si è presentata da matricola al campionato di Prima e con la volontà di valorizzare i giovani. Il nostro obbiettivo è, infatti, quello di giocarecon più under rispetto ai numeri imposti dal regolamento, cercando di proporre il bel gioco indipendentemente dal risultato. La squadra, in questi mesi, è cresciuta tanto, soprattutto sul piano tattico, poiché per poter imparare a memoria i meccanismi e schemi tattici del nostro mister Toma, i ragazzi hanno bisogno di conoscersi tra di loro ed avere il tempo necessario per far diventare un meccanismo automatico quello che all’inizio poteva sembrare qualcosa di difficile comprensione. Oltre alla crescita del gruppo – prosegue la presidentessa Costantino –, a dicembre si è proceduto con il mercato ad un cambio generazionale della rosa che ha portato in dote lo svincolo di figure importanti esperte e determinanti nelle passate stagioni sino ad investire su altri giovani di talento, che rappresentano l’attuale base per programmare un futuro interessante”.

Un progetto partito dal basso, che ha potuto, sin dai primi passi, avvalersi della conoscenza e dell’esperienza di un tecnico del calibro di Antonio Toma, che, ad oggi, con la presidentessa Costantino, ha formato un binomio certamente vincente: “La scelta di mister Toma non è stata affatto casuale. Si è scelto un tecnico dalle grandi conoscenze, con innumerevoli esperienze alle spalle anche in campionati professionistici. Un vero e proprio maestro di calcio che crede nei giovani ed è abile nel valorizzarli. Tant’è che lui stesso allena sia la prima squadra che tutte le categorie del nostro settore giovanile (dai bambini di 5 anni sino ai quindicenni). Certo, da presidentessa di una squadra di calcio, mi sento di vantare un certo orgoglio nell’aver intercettato l’interesse al progetto calcistico del Matino da parte di un allenatore che ha esordito da imbattuto anche in Serie A. Un progetto volutamente partito dal bassodella Terza Categoria e sicuramente una strada più difficile rispetto al debuttare sin da subito in categorie regionali. Abbiamo obiettivi ben precisi e puntiamo a far crescere l’entusiasmo a Matino e far avvicinare quanto più possibile gli appassionati alla nostra società. Tutto questo parte da una grande passione mia personale e di alcuni imprenditori e professionisti di Matino come Elvis Marsano, Claudio Angelè e Cristian Primiceri, che non hanno mai dimenticato i tempi d’oro del Matino Calcio. Oltre all’entusiasmo si punta anche a far crescere gradualmente il nostro vivaio, affinché possa divenire un serbatoio per la prima squadra. Ovviamente in questo cammino ci sarà bisogno di impianti adeguati. E sembrerebbe che, in breve tempo, potremmo vantare un campo in erbetta sintetica di ultima generazione ed un imponente impianto di illuminazione. Per questo devo dare merito al Comune di Matino per i finanziamenti ottenuti dal Coni e dalla Regione Puglia. Per questo, ringrazio tutta l’ Amministrazione comunale, soprattutto l’assessore allo Sport Massimiliano Romano ed il sindaco Giorgio Salvatore Toma. Dove vogliamo arrivare? Per ora puntiamo seriamente a firmare il tris di campionati vinti di fila e riportare il Matino in Promozione. E chissà cosa possa riservarci ancora il futuro”.

Su gentile concessione di
Marco Montagna
direttore responsabile
www.salentosport.net

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