Il libro edito da Pmp per celebrare i 100 anni dalla nascita del grande scrittore e giornalista.
A suo tempo, li aveva definiti «un mezzo narrativo spiccio ed agevole», che già di per sé suonava come una promozione. Anche perché, essendo il cervello umano molto pigro «se si trova il modo di toglierlo un tantino dal limbo vegetativo, evviva il modo, quello che sia». Così il grande Giovanni Brera parlava dei fumetti. Ed è per questo che, fosse ancora vivo, probabilmente apprezzerebbe “Gianni Brera ha cent’anni”, il libro edito da Pmp Edizioni in cui il disegnatore di Secugnago Alessandro Colonna illustra a fumetti la vita del grandissimo “Gioannbrerafucarlo”, nel centenario dalla nascita con il contributo narrativo del giornalista di Casalpusterlengo Francesco Dionigi e del lodigiano Andrea Maietti, biografo ufficiale di Brera.
Forte dell’introduzione di Marco Pastonesi, la prefazione di Giorgio Terruzzi e la post-fazione di Claudio Rinaldi, il volume (150 pagine, 150 euro), «ha il suo fil rouge nella lunga intervista-diario che Brera ha rilasciato a Maietti il 17 dicembre 1992, due giorni prima di trovare la morte nel drammatico incidente sulla strada che collega Codogno a Casalpusterlengo – spiega Dionigi – . Nella sintesi illustrata di quella sincera chiacchierata c’è tutta “l’anima” di Brera: la sua origine padana (“Io sono nato nella Bassa….io sono la Bassa”), la vocazione per la scrittura (“già a tredici anni sapevo che sarei diventato un “raccontista”), la passione per il calcio ma anche quella per la boxe, gli studi classici, la guerra da paracadutista, le prime collaborazioni giornalistiche fino alla direzione della “Gazzetta dello Sport”, l’inizio della vecchiaia (“sentirsi consumare piano piano e non essere inutile del tutto”)». Un piacevole modo per conoscere la vita di Brera, insomma, attraverso una lettura che conferma lo stretto legame che unisce il grande “Gioann” al Lodigiano. Non a caso, il volume si completa con anche le sezioni illustrate dedicate a tre personaggi storici lodigiani di cui Brera aveva ampiamente descritto le gesta: l’aviatore Giuseppe Agello di Casale, il ciclista di Secugnago Anselmo Morandi e il pilota lodigiano Eugenio Castellotti. “Gianni Brera ha cent’anni” verrà presentato a settembre a Casale, a ottobre a Maleo, a novembre a Codogno e a gennaio a Secugnago. In calendario, con data ancora da definire, anche una presentazione a San Zenone al Po, dove Brera nacque l’8 settembre 1919.
Fonte: Redazione de “Ilcittadino.it”