Arriva una svolta nell’annosa vicenda che nella scorsa stagione sportiva ha coinvolto l’Asd Galatina 1917, società militante nel campionato di Seconda Categoria pugliese, esclusa dal campionato per un’interdittiva antimafia: il Tribunale federale ha infatti prosciolto la società e i dirigenti Adriano Margiotta e Federico Lisi “da ogni incolpazione loro ascritta”. Per la società era stata chiesa la radiazione totale della società dall’albo delle società sportive e per Margiotta e Lisi cinque anni di interdizione da ogni incarico sportivo.
Di seguito la sentenza:
Il Tribunale Federale Territoriale per la Puglia (della Federazione Italiana Giuoco Calcio – Lega Nazionale Dilettanti, ndr), composto dal Presidente l’avv. Giancarlo De Peppo, l’avv. Antonio Contaldi (relatore) e l’avv. Giuseppe Conte (componente), con il rag. Giacomo Lattanzi quale Segretario, decidendo sul deferimento proposto dalla Procura Federale della FIGC nel procedimento disciplinare 597 pfi 18-19 promosso con deferimento, all’esito dell’udienza del 16.09.2019
proscioglie
Margiotta Adriano, Lisi Federico e la Asd Galatina 1917 da ogni incolpazione loro ascritta.
Il commento della società:
Si è riusciti a dimostrare la realtà dei fatti di cui tutti erano a conoscenza e che solo qualcuno ha travisato: Asd Galatina 1917 ed i propri associati sono cosa distinta da altre realtà societarie galatinesi. La società ringrazia quanti, già prima della sentenza, hanno dimostrato vicinanza a quello che è e sarà un progetto ”per un calcio pulito a Galatina”. A breve un incontro con i soci per i dovuti chiarimenti sulla vicenda e per deliberare il futuro societario.

A cura di Silvia Resta.

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