La Lega Pro percorre un’altra tappa di un cammino condiviso per la sostenibilità. Sono stati, infatti, raccolti i primi elementi per la stesura del Manifesto di Lega Pro “Responsabilità sociale per il calcio 4.0”.
La base di partenza è stato il confronto con i dipendenti della Lega Pro, presso la sala dei club di Lega Pro, per dar vita ad un manifesto del calcio che diventa espressione di una nuova cultura legata all’etica e al sociale.
A condurre i lavori con il presidente Francesco Ghirelli sono stati Paolo Del Bene, direttore del Centro studi Lega Pro, e Giovanni Esposito, esperto di responsabilità sociale.
Il presidente Ghirelli ha spiegato l’obiettivo del percorso: “Si parte da una cultura che si basa sui valori, che sono gli stessi che animano il nostro calcio. E’ un progetto tangibile che, attraverso strategie di sviluppo, vuole enfatizzare il valore condiviso della Lega Pro e dei suoi club. Si inserisce nel percorso di valorizzazione di iniziative in ambito sportivo e sociale indirizzati alla certificazione etica per la definizione di uno standard etico e specifico Lega Pro. Questo lavoro si arricchisce con la valutazione d’impatto e il bilancio sociale della Lega Pro, che misura il ruolo della stessa Lega nel contesto nazionale ed europeo, che sta portando avanti Italia Camp.
“L’etica non deve essere intesa come un complesso di principi o di valori da trasmettere ed applicare nell’organizzazione- spiega Paolo Del Bene- ma deve tradursi in una “mentalità” e in una prospettiva etica , ovvero in un modo di inquadrare e risolvere i problemi, inserendo i princìpi morali negli atti di scelta”.
Non deve meravigliare, quindi, all’ingresso in Lega Pro, il quadro in plexiglass con parole come valori, identità, regole, giovani, formazione, tifosi, innovazione e coraggio.
“E’ il nostro modo di intendere il calcio- conclude Ghirelli- e di applicare questi valori alla realtà e alla vita di ogni giorno”.
Tra i concetti presenti nel manifesto non mancherà la parola sogno, che accumuna chi scende in campo, chi segue la squadra dagli spalti e chi lavora in Lega Pro.

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