Un sussudio di un milione di euro a supporto della maternità delle atlete. È questa l’attuale misura stanziata dall’Ufficio per lo sport del governo presentata presso la sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma. Durante la conferenza stampa sono state esposte le opportunità donate in tema di sostegno alla maternità delle sportive e le procedure di ammissione ai contributi previsti per le future mamme che siano in stato interessante durante la propria attività agonistica. Qualunque atleta di alto livello in maternità potrà aderire dietro domanda a un versamento di 1000 euro al mese per 10 mesi. Come reso noto dal vice capo di Gabinetto del ministero dello Sport Marco Salzano, entro febbraio il fondo sarà rielaborato con un dpcm in base alle richieste e alle risorse della cassa statale, anche se l’intenzione dell’Esecutivo rimane quella di convalidarlo se non di rincararlo. “È un segnale molto importante-spiega Salzano- che il governo vuole dare alle mamme atlete. Spesso è considerata una banalità ma si può essere atlete di alto livello, fare le mamme e avere la gioia di avere uno o più figli e poi tornare a fare sport”. Luisa Rizzitelli, presidente di Assist, Associazione nazionale atlete ha affermato: “È una cosa monumentale, le donne in Italia quando fanno sport hanno un problema gigantesco e invece hanno bisogno di tutele”. A consolidare e propagare la misura, uno spot pubblicitario mandato in onda dalle reti Rai e da una campagna di informazione e promozione curata dall’associazione Assist. Testimonial dello spot, la pallavolista azzurra Eleonora Lo Bianco, recentemente diventata mamma della piccola Emma: “La maternità-le parole di Lo Bianco- è assolutamente compatibile con lo sport di alto livello. Rispetto e pari opportunità sono un diritto di ogni singola atleta”.