E’ partito oggi l’Integrity Tour 2019-2020, un progetto fondamentale per la Lega Pro, perché nasce dallo spirito di riforma, rispetto e affermazione dei valori dello sport che è alla base delle scelte e dell’operato della Lega Pro: si rivolge ai 60 Club associati, con la volontà di sviluppare una cultura diffusa della trasparenza e della legalità attraverso la formazione. L’Integrity Tour vuole appunto formare ed informare i club del fenomeno delle frodi legate alle scommesse sportive e svolgere quindi una attenta attività di educazione e prevenzione: in questi incontri, infatti, i tesserati vengono formati sui rischi ai quali sono esposti e su come affrontarli e denunciarli con il supporto della Lega. Infine, oltre ai casi pratici, vengono spiegate le sanzioni sportive e penali legate alla frode nelle scommesse sportive.
L’Integrity Tour è uno strumento importante per preservare l’integrità e la credibilità del gioco del calcio.
L’azione della Lega Pro è capillare e coinvolge tutto il territorio nazionale: in questi anni sono state visitate 88 città e altrettanti club e 12.000 sono i tesserati incontrati. Al centro dei seminari il tema del match-fixing, il sistema attraverso il quale si altera una competizione sportiva e quali sono le risposte della Lega Pro per combattere il fenomeno: la partnership con Sportradar, l’agenzia leader a livello mondiale nella lotta al frauding e al monitoraggio dei dati, la creazione di un Codice e Comitato Etico e l’Integrity Office, ufficio dedicato al monitoraggio, formazione, educazione e prevenzione.
Il primo seminario si è svolto oggi a Siena al mattino con la prima squadra e lo staff e nel pomeriggio con i giovani della Berretti, under 17 e under 15 ed i relativi staff. Gli incontri sono stati tenuti dal Segretario generale della Lega Pro Emanuele Paolucci in veste anche di Integrity Officer, unitamente all’avv. Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG. Le prossime due tappe saranno il 19 novembre a Vicenza e il 20 novembre a Padova.