E festa grande in casa Showy Boys Galatina. Nei giorni scorsi, la Fipav ha conferito al club bianco-verde il Marchio di Qualità dArgento per lattività giovanile 2020-21, una conferma dopo la medesima attestazione ricevuta nel biennio 2018-19. La Showy Boys, già Scuola Regionale di Pallavolo, è una delle due realtà leccesi (laltra è Alessano) e delle quattro pugliesi (le altre sono Taranto e Barletta) ad essere riconosciuta dalla Fipav come eccellenza nel panorama del volley giovanile, considerando che il Marchio d’Oro non è stato conseguito, nemmeno in questo biennio, da nessuna società pugliese.

“Con il Marchio di Qualità dArgento viene certificata la capacità organizzativa, mediatica, sociale e sportiva della nostra associazione – dichiarano dallo staff dirigenziale della Showy Boys – vengono premiate quelle associazioni presenti su tutto il territorio nazionale che promuovono la pallavolo tra i più giovani, svolgendo un lavoro tecnico e didattico di qualità e capace di ottenere ottimi risultati”.

Soddisfazione, quindi, in seno al club bianco-verde come traspare dal commento del presidente Daniele G. Masciullo: “Siamo orgogliosi di questo nuovo riconoscimento ricevuto dalla Fipav che, in continuità con il biennio 2018-19, conferma la bontà del lavoro svolto come Scuola Volley. Il Marchio dArgento premia la costanza, la passione, lorganizzazione e la voglia di aggiornarsi della nostra associazione che rientra con grande merito nel novero delle migliori società a livello giovanile dItalia. Significa tanto, significa che siamo uneccellenza e che rappresentiamo al vertice sportivo Galatina fornendo unimmagine sana, trasparente e corretta”.

Alla dichiarazione del presidente fa seguito una attenta osservazione da parte del gruppo dirigenziale bianco-verde: “Cè chi con sacrifici e mezzi finanziari limitati riesce a cogliere per il secondo biennio consecutivo la Certificazione di Qualità Argento del Settore Giovanile, come la Showy Boys A.S.D., e chi invece inventa pluridecorazioni (inesistenti) per bienni in cui ancora non esisteva. Ad onor del vero largento spetta a chi ha dimostrato di avere i numeri e la qualità, mentre chi deve accontentarsi di una decorazione basica è come se avesse riscosso la medaglia di bronzo.
Che poi bronzo non è. Anzi di bronzo, qualcuno, ha solo la faccia se continua a diffondere fake news che possono imbrogliare solo gli sprovveduti”.

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