Bitetto: “Cosa mi aspetto da questa gara? Dobbiamo continuare a crescere, questa è la prospettiva più importante che ho avuto in queste settimane. Mi conforta, come ho già detto in passato, la disponibilità che i ragazzi mi hanno dato: di allenamento in allenamento stanno apprezzando sempre più il nostro lavoro, quindi mi aspetto un ulteriore miglioramento. I progressi rispetto a tre settimane fa si notano, sul piano della tattica di squadra e individuale, considerando che prima si giocava in un altro modo”.

“Il sistema tattico non cambia e, partendo da quello, cambieremo qualcosa in base al modo di giocare dei nostri avversari, ma la disposizione resta la stessa. Per quanto riguarda gli interpreti io conto sempre su tutti, non mi fascio mai testa se dovesse mancare qualcuno per squalifica o infortunio. Al posto di D’Aiello giocherà Dall’Oglio”.

Sul Francavilla: “Nelle ultime due stagioni sono passato da Francavilla quando ero alla guida di Cavese e Cerignola. Anche sotto l’aspetto del risultato mi è andata bene, ma questo non significa nulla. Troveremo un avversario ancora di maggior valore rispetto alle due annate precedenti. È una società che sa fare calcio, è in serie D da diversi anni, la società conosce bene la categoria e sa anche di poter contare su una solidità economica. Nell’ultimo periodo la squadra è migliorata grazie ad innesti di indubbio valore come Mancino e Nolè che hanno alzato il tasso tecnico e d’esperienza”.

Sui tifosi: “Spero che ci possano seguire numerosi anche confidando in condizioni meteo che dovrebbero essere più favorevoli rispetto alla precedente trasferta a Vallo della Lucania. La passione dei tifosi, come dico sempre, dobbiamo farla nostra. Io pretendo dai calciatori sempre più passione e attaccamento alla maglia, senso di appartenenza ai colori sociali e alla città. Di questo i nostri sostenitori devono esserne certi”.

Sul campionato: “I valori non sono ancora delineati. Il Cerignola, che è ancora sotto di noi, si sta riprendendo, ha elementi che sono un lusso per la categoria. Certo, Bitonto, Foggia e Taranto sono squadre che non molleranno. Per cui sarà difficile, ma non difficilissimo, che si possano raggiungere. Sarà una lotta fra di loro e ci potrà essere qualche altra squadra pronta a inserirsi. E non trascurerei Fasano, Sorrento, Gravina, mine vaganti che giocano un buon calcio e di categoria. È un girone difficilissimo, con tante squadre forti, come lo stesso Francavilla. Lo ripeto spesso per ricordarlo a me stesso ma anche alla piazza di Casarano, perché tutti insieme possiamo fare qualcosa di importante, quest’anno sino alla fine non dobbiamo assolutamente mollare”.

Indisponibili: “Oltre allo squalificato D’Aiello, non ho a disposizione ancora Mincica e, questa settimana, anche Santagata che ha avuto la febbre per tutta la settimana”.

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