Reti: 5’st Del Sordo (G), 36’st Trinchera (N)

NARDÓ – Mirarco, Frisenda(25’st Spagnolo) , Centonze (32’st Avantaggiato) , Danucci (16’st Camara), Trinchera, Pantano, Natalucci, Mengoli (42’st Montaperto) , Manfrellotti (dal 31′ st. Stranieri), Calemme, Cancelli. A disposizione: Montagnolo, Vecchio, Valzano, Iannucci. All. : Foglia Manzillo.

GLADIATOR – Zagari, Landolfo, Di Finizio, Di Pietro (42’st Prevete) , Sali, Marucci, Di Paola (22’st Ioio) , Ziello, Del Sorbo, Odjé, Marzano. A disposizione: De Lucia, Rekik, Di Monte, Saccavino, Andreozzi, Troianiello, Sorrentino. All.: Borrelli.

Arbitro: Sebastian Petrov (Roma 1)

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in discrete ccondizioni. Ammoniti: Maraucci, Di Pietro, Del Sordo(G), Mirarco (N).

Termina 1-1 al Comunale lo scontro salvezza contro il Gladiator, un risultato che sta stretto per come è maturato. Una prima frazione ad altissima intensità soprattutto a centrocampo e con poche occasioni degne di nota: solo un bel destro di Cancelli respinto in calcio d’angolo. Una partita piacevole sul piano del ritmo. Nel secondo tempo quella partita non si vede più: gli ospiti la sbloccano con Del Sorbo al 51′ su un azione di discutibile regolarità ed approfittano di ogni situazione per far perdere secondi preziosi alla causa granata sotto gli occhi di un incurante e accomodante direttore di gara. Il match si incattivisce parecchio, i nostri ragazzi ci provano con tutte le forze ma la difesa avversaria è impenetrabile ed allora ecco la soluzione Trinchera: destro da fuori imprendibile per Zagari. Non capita certo tutti i giorni vedere un centrale di difesa inventarsi perle di questo calibro. Dopo il pari ci sarebbe ancora tempo per provare a vincerla con l’inerzia ormai a favore ma si fa sempre più complicato riuscire anche solo a mettere il pallone in gioco: continue interruzioni coronate da un recupero ridicolo e miserrimo di sei minuti giocato nemmeno un terzo. Prendiamoci questo punto e andiamo avanti, non dimenticamdo l’amaro sfogo dell’Amministratore Unico Alessio Antico a fine gara che evidenzia la stanchezza di dover ogni domenica combattere contro non solo undici avversari.

Si noti, fra le altre cose, il rigore netto non fischiato al minuto 1:55

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