Sono tre: frizzanti, scintillanti e determinate. Si sono imposte con forza ed eleganza, regalando passione e gioia a chi le guida e a chi le segue: manca una giornata alla fine del girone d’andata, Monza, Vicenza e Reggina sono le tre regine d’inverno della Serie C. Un titolo simbolico ma che fa sempre un certo effetto e spesso è indicativo per il futuro. Intanto il presente è luminoso e i dirigenti dei tre club se lo godono tutto. Come Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, che non ha mai nascosto l’orgoglio di essere tornato a casa: “Il bilancio del Monza, la squadra del mio cuore e della città in cui sono nato, cresciuto e dove ho iniziato la mia carriera da imprenditore, è finora molto buono. Siamo ovviamente contenti del titolo di campioni d’inverno, ma come tutti sanno i campionati si vincono in primavera. Dopo tanti anni di serie A e di Coppe Europee devo riconoscere con piacere che il campionato di serie C mi ha favorevolmente colpito per il buon livello di gioco, le buone prestazioni arbitrali e l’ottima organizzazione delle gare”. Soddisfatto anche Stefano Rosso, il Presidente del L.R.Vicenza in testa nel girone B: “E’ un risultato importante, frutto del lavoro svolto in questi 18 mesi da quando abbiamo rilevato il club biancorosso. Una posizione che dobbiamo cercare di mantenere e solidificare partita dopo partita, in quanto il girone B è molto competitivo ed equilibrato. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi mesi, con umiltà e determinazione. Il gruppo è coeso e solido, tra società, staff, squadra e tifosi si sta creando una bellissima coesione. Non vogliamo porci limiti, ma occorre mantenere i piedi per terra perché il campionato è ancora lungo e ad oggi non abbiamo ancora vinto nulla e conquistato alcun obiettivo”. Nel girone C è la Reggina a dettare legge. Il Direttore Generale Andrea Gianni analizza il primato: “Non guardiamo ai numeri e alle statistiche, preferiamo pensare partita per partita. L’approccio a questo campionato è stato fatto con umiltà e coinvolgimento emotivo, cercando di alimentare l’entusiasmo che il Presidente Luca Gallo è riuscito a riportare in città e che ci trasmette quotidianamente. I campionati durano trentotto giornate, non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Non esistono partite semplici. E’ stata costruita una squadra per far bene e un plauso va fatto a questi straordinari ragazzi, guidati da un mister e da uno staff che non lasciano nulla al caso. In sede di mercato, assieme al direttore Taibi, abbiamo valutato l’uomo prima che il calciatore. E i risultati sono la conseguenza di quello che si è seminato in questi mesi”. Conclude sul girone C di Lega Pro: “E’ ricco di insidie, siamo stati bravi noi a superarle fino ad oggi. La competitività è davvero alta e ci sono squadre ben attrezzate. Mi aspetto una seconda parte di stagione ancora più dura, qualora dovessero arrivare momenti difficili ci faremo trovare ancora più uniti”.