Niente da fare per il Toro, la Virtus Salerno sbanca il tensostatico neretino imponendosi per 66-94. Diomede e Visnjic implacabili con 24 e 21 punti.
Al rientro al Pala “Andrea Pasca” dopo due giornate in campo neutro, la Frata Nardò non riesce nell’intento di riscattare la sconfitta di Pozzuoli. Nel primo turno del girone di ritorno pronostici rispettati: la Virtus Salerno vince per 66-94 e continua la sua rincorsa alla vetta. Il Toro perde invece il quarto posto, stante il contemporaneo successo di Bisceglie a domicilio su Sant’Antimo (69-70).
1º QUARTO – Botta e risposta iniziale, alla bomba dell’ex Potì risponde Coviello. Da tre anche Peroni per il 14-11 granata. Salerno replica con Tortù dall’angolo e si riporta sul +3. La gara è intensa e vivace. Da tre per gli ospiti è letale anche Cantone, Coviello in penetrazione tiene Nardò in scia. Azzaro piazza la bomba del -1: 23-24 dopo i primi 10′.
2º QUARTO – Un ottimo Azzaro anche in fase difensiva costringe Leggio al terzo fallo personale. Diomede dalla media per il 25-30 e qui Salerno prende il largo. Coach Quarta chiama il time-out quando ancora il 47 blaugrana sigla la bomba del +10. Al rientro Peroni ravviva i suoi ma Salerno non sbaglia più e con la coppia Ciribeni-Visnjic allunga ancora. Eccellenti percentuali al tiro dei campani, Diomede è ancora infallibile e mette dentro il suo 13° punto personale per il 36-51 con cui si va all’intervallo.
3º QUARTO – Potì scatenato in avvio di terzo quarto: due triple in rapida successione per il +21 blaugrana. Coviello sale in cattedra e risponde con la stessa stoffa di Potì: sei punti consecutivi e Pala “Andrea Pasca” che torna ad infiammarsi. Ma nel momento topico il Toro non trova più la via del canestro e la fiducia, assieme alle energie, viene a mancare. Energie inesauribili, invece, nel lungo roster di coach Benedetto che resta a distanza più che ragguardevole dai padroni di casa anche a fine terzo: 46-71.
4º QUARTO – Pura formalità gli ultimi 10′, in cui c’è tempo per il classe 2000 Czumbel per i suoi primi tre punti del match. Lasciano il campo per acciacchi, non gravi, Azzaro da una parte e Potì dall’altra. Uno stanco Burini lascia spazio a Cepic, mentre un superbo Diomede (top scorer con 24 punti) continua a vedere solo la retina. Il Toro lotta fino alla fine, sospinto dal pubblico nonostante il pesante passivo: termina 66-94.
Prossimo incontro: sabato 18 gennaio (ore 18:00) Frata Nardò di scena a Roma contro la Luiss, reduce dal ko di Valmontone per 69-54.
Frata Nardò – Virtus Arechi Salerno 66-94 (23-24, 13-27, 10-20, 20-23)
Frata Nardò: Riccardo Coviello 25 (5/8, 3/7), Vittorio Visentin 12 (6/8, 0/0), Michele Peroni 10 (1/2, 2/6), Alessandro Azzaro 9 (3/4, 1/3), Simone Fiusco 6 (1/2, 1/2), Federico Burini 4 (2/4, 0/3), Goran Bjelic 0 (0/1, 0/4), Luka Cepic 0 (0/0, 0/0), Antony Tyrtyshnyk 0 (0/0, 0/0), Andrea Cappelluti 0 (0/0, 0/0), Simone Dall’Atti 0 (0/0, 0/0), Fabio Minò 0 (0/0, 0/0). Coach: Quarta
Tiri liberi: 9 / 13 – Rimbalzi: 25 8 + 17 (Riccardo Coviello 9) – Assist: 12 (Federico Burini, Goran Bjelic 4)
Virtus Arechi Salerno: Manuel Diomede 24 (3/4, 6/8), Njegos Visnjic 21 (7/9, 2/5), Gianmarco Leggio 12 (3/6, 2/6), Lorenzo Tortù 11 (4/7, 1/3), Alessandro Potì 11 (1/2, 3/6), Leonardo Ciribeni 7 (2/3, 1/2), Carlo Cantone 5 (1/1, 1/4), Mark Czumbel 3 (0/1, 1/2), Seye Babacar 0 (0/1, 0/0), Antonio Gallo 0 (0/0, 0/0). Coach: Benedetto