Programma di Sviluppo Territoriale: a Oleggio il nuovo Centro Federale Territoriale della Federazione.
Quarto polo di eccellenza tecnica inaugurato in Piemonte.

Prosegue l’impegno della FIGC in merito al Programma di Sviluppo Territoriale, attraverso il quale la Federazione intende svolgere un ruolo sempre più rilevante nella formazione tecnica dei giovani calciatori, nello sviluppo di un percorso tecnico-sportivo ed educativo coordinato dal Settore Giovanile e Scolastico e nella crescita dei tecnici e degli addetti ai lavori in ottica di un supporto alle società sportive.
Un lavoro mirato a carattere nazionale, sostenuto dal partner tecnico PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder + Sport Joy of Moving, FIAT e Eni, che da domani si arricchirà con l’apertura del nuovo Centro Federale Territoriale di Oleggio (Impianto Sportivo Fortina e Zanoli).
La struttura novarese, che verrà inaugurata sabato 25 gennaio, alle ore 10.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Oleggio, e che, come le altre, rientrerà nell’ambito di una progettualità innovativa e condivisa a livello nazionale, si affianca alle altre tre presenti in Piemonte – Gassino Torinese, Alba e Carmagnola – andando a intercettare il bacino di un’altra Provincia del territorio e attestando la capillarità di un’attività che in sei stagioni sportive ha coinvolto migliaia di giovani atleti e atlete e centinaia di tecnici.
Come da programma, da lunedì 27 gennaio, il nuovo CFT sarà ufficialmente operativo e, secondo il modello delle altre 49 strutture presenti in tutta Italia, avvierà il programma di allenamenti e workshop formativi stabiliti dalla Commissione Tecnica Nazionale e dagli Staff Nazionali dei Centri Federali Territoriali, rivolti ai calciatori Under 13 e Under 14 e alle calciatrici Under 15 tesserati per le società sportive del territorio, fino al termine della stagione sportiva.
Con l’apertura del CFT di Oleggio, in linea con il percorso intrapreso con il Programma di Sviluppo Territoriale, si amplia ulteriormente lo spettro di un progetto che intende costituire la base della piramide qualitativa del calcio giovanile italiano attraverso lo sviluppo di un modello organico e coordinato, finalizzato alla crescita delle competenze e degli strumenti dei tecnici, all’avvio di una proficua sinergia con i club dilettantistici e professionistici del territorio e alla proposizione di un indirizzo univoco per i calciatori e le calciatrici coinvolti.

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