NOCERINA-NARDÒ 1-1

NOCERINA (4-3-3): Scolavino (59′ Leone); D’Anna, Calvanese, Campanella, De Siena (59′ Sorgente); Corcione, Monaco, Carrotta (78′ Mincione); Martinelli, Dieme (68′ Cristaldi), Liurni. A disp. Massa, Pisani, Varriale, Russo, Cavallaro. All. Marcello Esposito.

NARDÓ (3-5-2): Milli; Stranieri, Centonze, Trinchera; Mengoli, Cancelli (81′ Montaperto), Danucci (82′ Colonna), Calemme, Frisenda; Camara (58′ Trofo), Manfrellotti (84′ Avantaggiato). A disp. Mirarco, Montagnolo, Raia, Valzano, Boscaini. All. Antonio Foglia Manzillo.

MARCATORI: 50′ Manfrellotti (N), 62′ D’Anna (NO)

ARBITRO: sig. Mattia Nigto di Prato. Assistenti: Marucci di Rossano e Varano di Crotone.

NOTE: pomeriggio freddo e piovoso. Ammoniti: Manfrellotti (N), Trofo (N), Danucci (N). Espulso Russo (NO) dalla panchina. Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 7′ st. Spettatori: trecento circa.

Un Toro tonico, determinato, pragmatico ottiene un buon punto sul campo di una diretta concorrente alla salvezza. Anzi, a ben guardare l’andamento della gara, c’è il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio. La squadra di Mr. Antonio Foglia Manzillo, che con Milli in porta ha permesso lo schieramento di un tridente “mascherato”, ha controllato per circa 70 minuti la gara con tranquillità e serenità, in un ambiente infuocato sebbene monco del supporto dei gruppi organizzati. Ordine e lucidità a confortare una crescita importante che consacra il nono risultato utile consecutivo. In sostanza si archivia una gara in cui è stato il TORO a giocare a calcio, mentre i padroni di casa, encomiabili per l’accoglienza riservataci, hanno risposto con giocate a sprazzi e con la leva dei calci da fermo del solito Liurni. E’ stato proprio da corner che i molossi riequilibrano il match. Il vantaggio granata, fino a quel momento, mai aveva dato l’impressione di poter essere messo in discussione. Il pareggio (palesemente viziato da fallo di D’Anna che con entrambe le mani spinge Centonze) genera bagarre e forcing rossonero nel finale, ma un sontuoso Milli e un attento guardalinee, che annulla un rigore malamente assegnato per un inesistente tocco di mano di Mengoli (nell’entrare in scivolata tocca nettamente con il fianco il pallone, che poi rotola sotto la schiena), congelano il risultato di parità. Peccato che poco prima il direttore di gara interpreta per perdita di tempo la consegna della fascia di capitano da parte di Danucci a Stranieiri, facendo saltare a Ciro (diffidato) il derby col Casarano. Ma il Toro oggi è squadra e saprà farsi valere anche domenica prossima.

Highlights:

Interviste post gara a Mr Foglia Manzillo e al portiere Milli:

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