Lecce Women: Raicu, Tirabassi, Polo (1′ st Felline), Guido, Costadura, De Benedetto, Durante (1′ st Sozzo), Cucurachi, Cazzato (30′ st Vitti), D’Amico (35′ st Maiorano), Coluccia (15′ st Chirizzi). In panchina Errico, Ouacif, Aprile, Lazoi. Allenatrice Vera Indino.
Catania: O rlando, Pietrini, Di Stefano, Signorelli, Agati (40’ st Aleo), Finocchiaro (43’ st Militello), Di Mauro (39’ st Ma. Russo), Conticello (10’ st Mo. Russo), Migneco, Pennisi, Ndiongue (28’ st Cinnirella). In panchina: Fazio, Sarao. Allenatore: Giuseppe Scuto.
Arbitro: Drigo di Portogruaro.
Marcatrici: nel pt 12’, 30’ D’Amico (L); nel st 14’ Guido (L); 22′ D’Amico rigore (L)
Note: spettatori circa duecento. Ammonite: Guido (L); Di Stefano (C). Recupero:
pt 2′; st 4′.
Un poker di gol al Catania per riprendere la marcia. Il Lecce Women si mette alle spalle il passo falso di Palermo con una meritata vittoria ottenuta contro una delle big del campionato di serie C. Il 4-0 con cui si è conclusa la sfida del comunale di Collepasso testimonia l’andamento di una una partita a senso unico, dominata dalle giallorosse dall’inizio alla fine. “Il risultato finale ci sta pure stretto perchè avremmo meritato di segnare qualche gol in più – sottolinea l’allenatrice Vera Indino -. Mi aspettavo una reazione forte da parte delle ragazze dopo la brutta prestazione di Palermo e puntuale è arrivata contro il Catania. Al di là del risultato, ho apprezzato molto la voglia di esprimere un calcio piacevole, soprattutto nel secondo tempo abbiamo costruito azioni corali molto belle. Ora non dobbiamo cullarci, bisogna lavorare per cercare di fare sempre meglio nel prosieguo della stagione”.
Domenica il campionato di serie C osserverà un turno di riposo ma il Lecce Women sarà in campo a Roma, contro la Res Women, nella gara a eliminazione diretta dei Quarti di finale di Coppa Italia. “Faremo il possibile per andare in semifinale ma non sarà per niente facile visto che avremo di fronte una buonissima squadra che dispone di alcune individualità di spicco”, avverte mister Indino. In caso di parità al 90′ si procederà direttamente con i calci di rigore. La squadra che passerà il turno affronterà in semifinale la vincente del confronto tra Riccione e Pontedera.
