Assemblea di Lega B, convocata formalmente in videoconferenza. All’ordine del
giorno, ovviamente, l’emergenza Coronavirus e le gravi conseguenze che la
pandemia sta provocando ai club della Serie BKT e alle aziende proprietarie. Dopo
un’introduzione nella quale il presidente Mauro Balata ha illustrato i possibili scenari
sulla prosecuzione del campionato ipotizzati in Figc, che l’Assemblea Lega B auspica
possa verificarsi, e illustrato il documento sul danno economico della categoria
presentato in Federazione nei giorni scorsi, si è passati alla valutazione dei rapporti
contrattuali con i tesserati per i quali la Lega, all’unanimità, ha deliberato una
comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti dei
tesserati, che si tradurrà nella:
1) mancata corresponsione della retribuzione annua lorda omnicomprensiva
(anche riguardo alla parte premiale e di incentivo all’esodo) corrispondente al
periodo di inattività;
2) valutazione, in caso invece di ripresa dell’attività sportiva relativa al
campionato corrente, dell’impatto economico negativo derivante dalla
gravissima contingente vicenda epidemiologica per determinare l’ammontare
della riduzione di quanto dovuto dalla data di effettiva ripresa della
competizione sino alla sua conclusione;
3) in funzione dell’attuale situazione di crisi, le società hanno inoltre manifestato
l’esigenza di procedere ad una profonda revisione dei costi, anche in ottica
prospettica.
Il tutto sempre nell’ambito dell’autonomia di trattativa e di accordo che le Società
hanno con i propri tesserati.

Le iniziative sono state prese per porre un argine alle gravi conseguenze che questa
emergenza certamente comporterà nel futuro al fine di preservare la sopravvivenza
del sistema calcistico a tutela dei posti di lavoro, attesa la gravità della crisi che mina
la stessa sopravvivenza di tutte le imprese legate al mondo del calcio.
Inoltre, in funzione della evoluzione della situazione di mercato determinata dalla
dimensione e dalla profondità dell’attuale crisi, la Lega di Serie B ha deliberato di
promuovere una rivisitazione delle relazioni intercorrenti con le altre leghe e con la
Federazione oltre che dei rapporti con le altre associazioni rappresentate in Consiglio
Federale, nell’intento di stabilizzare il movimento dal punto di vista della sua
sostenibilità economica.
Sempre i Club, all’unanimità, hanno dato mandato al Presidente Balata di ribadire al
tavolo federale la necessità di una rivisitazione dei parametri e l’attivazione di quegli
strumenti che sono necessari per la stabilizzazione del sistema, temi peraltro già
avanzati in Federazione nelle scorse settimane dallo stesso presidente della Lega B.
Nel confermare la necessità, condivisa da tutti i club, di attenersi rigorosamente alle
disposizioni del Governo e della comunità scientifica che lo supporta per la ripresa
dell’attività, l’Assemblea è stata informata anche delle attività in corso in Consiglio
federale e, inoltre, dell’intenzione di aprire un confronto con la Lega Serie A allo
scopo di verificare la possibilità di condividere iniziative, anche di natura solidaristica
tra le due leghe, da adottare in questo momento di crisi.
Al termine dell’incontro il presidente Balata ha ringraziato l’Assemblea ‘che ancora
una volta ha confermato l’unità di vedute e coerenza di comportamenti, capaci di
raggiungere risultati associativi che ci vengono riconosciuti da tutti. Un
apprezzamento – ha continuato poi il numero uno della Lega B – che si manifesta
anche nel percorso di solidarietà portato avanti sempre dalla Lega B di fronte
all’emergenza sociale dovuta al Covid-19 e concretizzato nella raccolta fondi per la
ricerca del CNR, nonché nella donazione deliberata a favore della Protezione
civile e, infine, nella distribuzione di materiale sanitario sui 20 territori della
Serie B. Per non parlare delle centinaia di iniziative portate avanti dalle società di
sostegno alle istituzioni impegnate sul campo”.

A questo proposito diversi presidenti di club hanno portato i ringraziamenti alla Lega
B delle strutture sanitarie e del personale medico che hanno ricevuto in questi giorni
mascherine e altri presidi di sicurezza.

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