Le due iniziative sociali hanno avuto ampio risalto. #loScudettodelCuore ha fatto registrare 21 milioni di contatti su tutti i mezzi di comunicazione e 1,5 milioni sui social FIGC.

Hanno riscosso grande successo #loScudettodelCuore e #leregoledelgioco, le due iniziative sociali lanciate nella scorse settimane dalla FIGC in risposta al Covid-19. Voluta dal presidente federale Gabriele Gravina per celebrare tutte le categorie professionali impegnate nella lotta al Coronavirus, la campagna #loScudettodelCuore ha avuto ampio risalto, facendo registrare 21 milioni di contatti su tutti i mezzi di comunicazione e 1,5 milioni di contatti sui social FIGC. Ottimi riscontri anche per #leregoledelgioco, con 8,8 milioni di contatti su tutti i mezzi di comunicazione e 4,5 milioni sui social FIGC.

Numeri che sottolineano quanto interesse abbiano suscitato le iniziative sviluppate sui canali ufficiali della FIGC e delle Nazionali italiane maschile e femminile e riprese dai più importanti media nazionali e internazionali.

La Federazione ha scelto lo scudetto, simbolo dell’Italia sportiva per eccellenza, come riconoscimento per tutte quelle categorie scese in campo nella partita contro il Covid-19, dai medici ai volontari della protezione civile, dalle forze dell’ordine al personale dei servizi pubblici essenziali. #loScudettodelCuore verrà assegnato in un evento ad hoc che potrebbe unire Azzurri e Azzurre per festeggiare a Bergamo insieme la fine della pandemia, quando le condizioni consentiranno di riaprire gli stadi. Nella volontà della FIGC, infatti, c’è di far giocare alla Nazionale la prima partita ufficiale aperta al pubblico allo Stadio ‘Meazza’ di Milano, con l’obiettivo di riunire i tifosi e ricordare le vittime della pandemia insieme ai rappresentanti istituzionali e a quelli delle categorie coinvolte nel progetto.

Sensibilizzare i cittadini sulle regole da seguire per contenere la diffusione del Covid-19 era invece l’obiettivo della campagna #leregoledelgioco, promossa dalla FIGC attraverso i video che hanno avuto come protagonisti i due Ct azzurri, Roberto Mancini e Milena Bertolini, e alcuni dei calciatori più rappresentativi della Nazionale maschile e femminile.

L’emergenza da Covid-19 ha unito in questi mesi il mondo del calcio, sceso in campo compatto indossando un’unica divisa da gioco. Oltre alle due campagne, la FIGC ha sostenuto con un contributo diretto di 100 mila euro l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma e ha messo a disposizione della Protezione Civile di Firenze il Centro Tecnico Federale di Coverciano, la ‘Casa delle Nazionali’ ribattezzata per questa emergenza la ‘Casa della Solidarietà’.

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