La raccolta è volta a donare voucher sportivi ai minorenni in difficoltà
da spendere in centri e associazioni affiliate ad AiCS
Boggioni: “Dallo sport rinasceremo. Atto di democrazia e coraggio
permettere ai più piccoli di fare sport nonostante la crisi”
Roma, 14 maggio 2020 – “Anche io dono”. Parola di Monica Boggioni. La campionessa mondiale di nuoto paralimpico sostiene la raccolta fondi dell’Associazione Italiana Cultura Sport #SPORTperCRESCERE, volta a donare voucher sportivi a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà economiche, da spendere nei circoli AiCS. “Dallo sport passa la scalata alle vette che oggi vi sembrano irraggiungibili: credetemi – dice la Boggioni nel suo video appello -. Permettere ai più piccoli di fare sport nonostante le difficoltà economiche che questa tremenda crisi sta portando con sé è un atto di coraggio e di democrazia. Per questo, io sostengo #SPORTperCRESCERE: anche io DONO”.
Il video, lanciato sui profili social di AiCS, sarà da monito agli atleti che hanno già potuto riprendere la propria attività, nello spirito di solidarietà nei riguardi dei tanti a cui l’attività sportiva è ancora preclusa. La raccolta fondi è rivolta ai più piccoli a rischio emarginazione: beneficiari saranno infatti i giovani tra i 6 e i 17 anni, parti di nuclei familiari in difficoltà economiche che l’emergenza Coronavirus ha dunque contributo ad aggravare. Con i fondi raccolti, si donerà loro l’accesso gratuito alle attività sportive promosse da associazioni e società sportive dilettantistiche della rete AiCS presente su tutto il territorio nazionale. Le donazioni effettuate sul sito AiCS.it sono erogazioni liberali destinate a un’associazione di promozione sociale: sono quindi detraibili – deducibili sia per persone fisiche che per società.
Monica Boggioni, 22 anni appena e già campionessa mondiale di nuoto paralimpico, è un’atleta dell’AICS Pavia Nuoto, attualmente allenata da Guy Soffientini. È affetta da una sofferenza cerebrale che le provoca una diplegia spastica agli arti inferiori fin dalla nascita aggravata dalla comparsa di una distonia agli arti superiori da circa il 2015. A livello internazionale è stata quindi classificata s4 sb3 sm4. Al nuoto ci si è avvicinata fin da piccolissima, proprio per alleggerire le sofferenze fisiche dovute alla diplegia: con il progetto “Nuota con noi”, mirato a creare una squadra di atleti con disabilità nel Pavese, a 15 anni viene tesserata per la squadra AICS Pavia Nuoto, affiliata alla Federnuoto paralimpica, e da lì parte l’ascesa alle competizioni nazionali e internazionali.
Dopo aver vinto 3 ori ai campionati del mondo del Messico nel 2017, ha bissato il successo agli Europei di Berlino del 2018 e ai campionati mondiali di Londra del settembre scorso. Si sta ora allenando per le Paralimpiadi di Tokyo2020 – rinviate al 2021.