È un’ala italo-brasiliana il terzo acquisto del mercato rossoblu: “A Taranto per dare il meglio di me per ripagare la fiducia di società e tecnico e conquistare il pubblico”
Tre colpi in una settimana. Il CJ Basket Taranto chiude al meglio i primi 7 giorni del suo mercato annunciando ufficialmente di aver messo sotto contratto per la prossima stagione di serie B 2020/21, Bruno Duranti, ala italo brasiliana classe 1993 di quasi due metri (1.97cm) nell’ultima stagione nelle fila della Green Basket Palermo, in serie B girone A. Dopo il play Nicolas Stanic e il lungo Ferdinando Matrone si tratta dunque del terzo tassello nel roster rossoblu grazie anche alla fattiva collaborazione dell’agente Vincenzo Garcia.
Bruno Duranti è nato il 26/3/1993 a Maceiò in Brasile ma come ricorda lui stesso “ho vissuto quasi sempre in Italia tranne che dai 5 ai 10 anni a Salvador. Doppio passaporto quindi per la nuova ala cussina che arriva dalla grandissima scuola e fucina di talenti cestistici che è la Stella Azzurra Roma dove ha debuttato in Serie B nel 2011 prima di ricevere la chiamata da Ferentino che gli è valsa il salto di categoria in DNA. Nel 2014, invece, la ripartenza in Serie C con la maglia di Campli. In Abruzzo cresce come giocatore e come rendimento: conquista la promozione in B fino alla finale playoff: 10 punti a partita nel 2016-17 dove incontra anche il Cus Jonico mettendo a segno 17 punti al PalaMazzola contro la squadra rossoblu. Nella stagione successiva approda a Palestrina chiudendo con 6.2 punti di media e ancora playoff. Due anni fa a Salerno, ancora in B e ancora ai playoff e infine l’ultima stagione, “monca” causa covid, con la maglia della Green Basket Palermo dove ha viaggiato con i suoi high da quasi 14 ppg.
Numeri che Duranti vuole confermare, se possibile migliorare ma soprattutto mettere a disposizione della sua nuova casacca rossoblu come sottolinea nella sua prima intervista tarantina.
Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta CJ Taranto?
Mi ha convinto subito il progetto ambizioso della società e la voglia che avevano di avermi. Mi sono sentito lusingato da tutto ciò anche parlando col coach e c’ho messo davvero poco ad accettare questa proposta.
Che tipo di giocatore sei, parlaci un po’ di te?
Sono un giocatore atletico, giovane di età ma si potrebbe dire che della categoria ormai sono un esperto. Poi, che dire, faccio fatica a descrivermi come giocatore. No, non mi piace parlare di me, spero di poterlo far vedere sul campo dove mi piace assistere la squadra, mi piace giocare per i compagni e fare al meglio quello che poi mi chiedono in generale tutti gli allenatori che ho avuto.
Cosa ti aspetti da questa esperienza con la maglia del Cus Jonico, hai avuto già modo di parlare con coach Olive?
Ho parlato con l’allenatore e mi piace la sua idea di basket, ha già in mente la squadra nei suoi ruoli identificativi in campo e fuori. Ovviamente il mercato è solo agli inizi quindi il roster è ancora in fase di definizione ma spero di conoscere quanto prima i miei futuri compagni in modo da poter iniziare a fare gruppo se possibile. A Taranto ci ho giocato un paio di volte, qualche anno fa, e mi ha sempre lasciato buone impressioni il suo pubblico quindi voglio dare il meglio per loro e per la società che ha creduto in me per arrivare al punto più alto possibile.