La UEFA prende atto della decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di ridurre la sanzione imposta al Manchester City FC dall’Organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) per la presunta violazione delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario della UEFA.

La UEFA osserva che la giuria del TAS ha riscontrato l’insufficienza di prove definitive a conferma di tutte le conclusioni del CFCB in questo caso specifico, e che molte delle presunte violazioni erano prescritte dopo cinque anni come previsto dalle norme UEFA.

Negli ultimi anni, il fair play finanziario ha avuto un ruolo importante nel tutelare i club, aiutandoli diventare finanziariamente sostenibili; la UEFA e la ECA rimangono impegnate verso tali principi.

La UEFA non rilascerà ulteriori dichiarazioni in merito.

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