Straordinario meeting di Savona. Una giornata che illumina l’atletica azzurra con una quantità di risultati super. La copertina se la prende Larissa Iapichino: la saltatrice in lungo dell’Atletica Firenze Marathon entra in una nuova dimensione atterrando a un sontuoso 6,80 (+0.7), seconda italiana di sempre. Meglio di lei ha fatto soltanto la mamma Fiona May, la leggenda del lungo azzurro. E questa misura, oltre a rappresentare il primato italiano under 20, la porta al secondo posto delle liste mondiali stagionali. L’attesa sfida dei 100 metri la vince Filippo Tortu: il primatista italiano (Fiamme Gialle) convince in finale con il tempo di 10.12 (+1.3) e si lascia alle spalle Marcell Jacobs (Fiamme Oro) capace di 10.14 e Fausto Desalu (Fiamme Gialle), al personale con 10.29. Debutto più che positivo per Davide Re (Fiamme Gialle) nei 400 metri (45.31) con Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) che cresce a 45.84. Alla grande anche Leonardo Fabbri (Aeronautica): l’azzurro scaglia il peso di nuovo oltre i ventuno metri con la prestazione di 21,15. Decolla al primato personale nel lungo il siciliano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) che cresce di cinque centimetri fino a 8,12. È ventoso il 12.86 di Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100 ostacoli, tempo viziato da una brezza di +2.5. Primato personale nei 100 per Anna Bongiorni (Carabinieri) con 11.30 (+2.0) e nei 400 metri per Rebecca Borga (Fiamme Gialle), prima volta sotto i 53 secondi (52.98).

TORTU: “Una bella sensazione dopo tre pessime gare – le parole di Tortu – finalmente ecco i tempi che sento miei. Oggi sono riuscito a concentrarmi e a fare quello che dovevo. Mi sono piaciuto molto sugli ultimi metri, al contrario in partenza ho perso il secondo appoggio, non sono scattato al meglio. Ma mi sono creato un vuoto in testa per pensare a correre bene gli ultimi metri, decontratto, e il tempo per fortuna è arrivato. Marcell ha dimostrato nel 2019 di essere un ottimo velocista a livello internazionale e mi aspettavo una gara tiratissima come è stata. Gli faccio i complimenti, siamo andati forte entrambi, come anche Fausto e pure Andrea Federici 10.35. E adesso? Nei prossimi giorni deciderò i prossimi impegni”.

IAPICHINO: “Sono contenta ma ci sono ancora tante cose da mettere a posto. Però come dicono tutti… sono ancora una bambina. Questo è un bel regalo anticipato di compleanno, sabato festeggerò i miei 18 anni. Io penso a divertirmi e anche quando sarò più grande vorrò vivere sempre l’atletica come un gioco”.

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