Risultati Semifinali di ritorno Del Monte® Supercoppa 2020:
Leo Shoes Modena – Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12)
Giocata alle 17.30:
Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11). Golden Set: 15-12
Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11) – Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 13, Anzani 8, Rychlicki 12, Leal 15, Simon 14, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 0, Hadrava 0, Falaschi 0, Kovar 0. N.E. Larizza. All. De Giorgi. Itas Trentino: Giannelli 8, Michieletto 11, Cortesia 7, Abdel-Aziz 20, Kooy 19, Podrascanin 9, Bonatesta (L), Rossini (L), Sperotto 0, De Angelis (L), Sosa Sierra 0, Santos De Souza 1, Argenta 0. N.E. Acuti. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cesare, Vagni. NOTE – durata set: 23′, 31′, 26′, 25′, 19′; tot: 124′. Spettatori: 529. MVP: Simon
Una Cucine Lube Civitanova da urlo timbra il pass per la Del Monte ® Supercoppa all’esordio stagionale sul campo dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, davanti a 529 spettatori. Nella Semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trento al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo Golden Set (15-12) guadagnandosi così l’accesso alla Finale di venerdì 25 settembre all’AGSM Forum di Verona, match che assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (MVP e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin. Più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i Campioni del mondo al rush finale (da 17-20 a 23-21) con il turno al servizio di Michieletto. L’ultimo punto è di Podrascanin che sigla il 25-22 per i suoi. Il terzo parziale è pressoché la fotopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 12-16 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il pallone che chiude il set (25-19) lo mette a terra Rychlicki (75% in attacco per lui). Il quarto set è un monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che fatica pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Il set termina 20-25, con un servizio in rete di Simon. Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). A chiudere è il cubano sul 15-11, portando la Semifinale al Golden Set. La resa dei conti si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point trasformato dall’errore di Michieletto.
MVP: Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 529
Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo contenti di andare a giocarci questa finale a Verona. E personalmente sono contento della reazione che ha avuto la squadra dopo quel quarto set molto brutto. Ci abbiamo messo tecnica e carattere nel punto a punto. Dobbiamo trovare una maggiore continuità, ma abbiamo dato tanto, anche dal punto di vista mentale, e non era per niente facile”.
Simone Giannelli (Itas Trentino): “Per noi è una grossa delusione perché ci credevamo davvero. Non siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità, nonostante abbiamo dato tutto dal primo all’ultimo pallone. Purtroppo non è bastato”.
Leo Shoes Modena – Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12) – Leo Shoes Modena: Christenson 0, Lavia 11, Stankovic 11, Karlitzek 9, Petric 15, Mazzone 12, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Porro 1, Grebennikov (L), Vettori 4, Bossi 3, Estrada Mazorra 1, Rinaldi 1. N.E. All. Giani. Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Leon Venero 21, Ricci 6, Vernon-Evans 12, Plotnytskyi 12, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ter Horst 3, Sossenheimer 1, Biglino 0, Zimmermann 1. N.E. Atanasijevic, Russo. All. Heynen. ARBITRI: Sobrero, Pozzato. NOTE – durata set: 27′, 27′, 24′, 38′, 17′; tot: 133′. Spettatori: 1.216. Incasso di 5.261 euro. MVP: Leon
La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince con Perugia al PalaPanini nella Semifinale di ritorno di Del Monte® Supercoppa, ma sono gli umbri a volare in finale in virtù del 3-0 dell’andata. I padroni di casa partono con la diagonale Christenson-Karlitzek, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Sir Safety di Vital Heynen risponde con Travica-Vernon Evans in diagonale, al centro ci sono Solé e Ricci, in banda Leon e Plotnytskyi, il libero è Max Colaci. L’inizio di Modena è di alto livello con capitan Christenson che serve perfettamente un brillante Nema Petric e Dragan Stankovic, 11-9. Modena alza i giri del motore, il sideout è di alto livello, il PalaPanini coi suoi 1216 presenti spinge, 24-22. Il servizio di Vernon Evans è out, 25-22. Il secondo set si apre con Modena che scappa via, Grebennikov è perfetto, Petric micidiale, 11-10. Non si fermano i gialli, Giani inserisce Paolino Porro al servizio e il giovane alzatore dell’Under 19 azzurra è incisivo, 19-15. Non molla nulla Perugia che torna sotto, 21-19. Modena alza il livello ulteriormente a fine set, il parziale è dei gialli, 25-20. Il terzo set vede Leon scatenato, Perugia va sul 4-9. Il gioco degli umbri è fluido, Modena fatica a tenere, 9-15. Travica e compagni sono implacabili a muro e in difesa, 13-23 e set assolutamente indirizzato, gli umbri lo chiudono 14-25. Il quarto parziale inizia con un punto a punto serratissimo, 7-6. Le due squadre danno spettacolo, la Leo Shoes c’è e si vede, 14-12. Resta avanti Modena che ci mette anima e classe, 20-19. Perugia accelera sul finale e chiude il set 26-28 volando alla resa dei conti della Supercoppa. Il quinto set lo vince Modena 15-12, i gialli escono dalla competizione a testa alta.
MVP: Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori: 1.216
Incasso: 5.261 euro
Dragan Stankovic (Leo Shoes Modena): “Ci è mancata un po’ di fortuna. Devo ringraziare innanzitutto il nostro pubblico intervenuto oggi, ci ha dato una grande spinta. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene e abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla e cerca di costruire con tanta pazienza e allegria. Ci manca poco, però Perugia è costruita per vincere. Dobbiamo lavorare sulla nostra mentalità sui finali di set”.
Sebastian Solé (Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo soffrendo. Lo sapevamo che sarebbe stata dura. Loro in casa sono partiti molto carichi, hanno battuto forte e ci hanno messo in difficoltà. Poi, dopo i primi due set, abbiamo cominciato a giocare meglio, la squadra si è rianimata e ci siamo presi questa finale”.