Un cartellino giallo forse troppo severo contro l’ala italiana Jacopo Trulla al dodicesimo della ripresa, per un in avanti giudicato volontario dal TMO e sanzionato da Nigel Owens con il sin.-bin spiana la strada alla vittoria francese allo Stade de France di Parigi nella terza e conclusiva giornata della Pool B della Autumn Nations Cup. 

In vantaggio di misura 10-5 sino a quel momento sull’Italia di Franco Smith, la formazione transalpina sfrutta nel migliore dei modi i dieci minuti di superiorità numerica, inanellando tre mete durante l’assenza di Trulla dal campo: prima il capitano della nazionale Seven transalpina Villiere mostra tutte le proprie doti di velocità su una touche recuperata su lancio italiano, poi capitan Serin e l’ala Thomas prima sfruttano i varchi che improvvisamente si creano in una retroguardia azzurra sino a quel momento implacabile nel contenere gli assalti della squadra di casa.

Tre mete che stordiscono un’Italia sino a quel momento sempre in partita e, come in occasione della meta del temporaneo vantaggio nel primo tempo costruita sull’asse Garbisi-Canna, di mettere in difficoltà la retroguardia francese.

Equilibrato in ogni fase di gioco il primo tempo, con i padroni di casa che passano in apertura con un piazzato di Jalibert a cui l’Italia risponde prima della mezzora con l’invenzione di Garbisi che manda in meta Canna. Un equilibrio che non mostra crepe nemmeno quando, poco prima dello scadere, il primo centro transalpino Danty carica a testa bassa dopo essere stato servito dalla base di mischia ordinata, rompe il placcaggio di Garbisi e Trulla e permette ai suoi di andare all’intervallo in vantaggio per 10-5 dopo che, allo scadere, l’Italia rinuncia a piazzare ed accorciare le distanze per cercare a sua volta la marcatura da penaltouche, perdendo il possesso.

I primi dieci minuti della ripresa continuano a non vedere una netta supremazia di una squadra sull’altra sino a quando, al dodicesimo, Trulla cerca l’intercetto a una mano, perde il pallone in avanti e viene sanzionato: è l’episodio che cambia il match, facendo pendere totalmente l’inerzia dalla parte del XV di casa che con tre azioni cambia la storia della partita. L’Italia non riesce più a reagire e la quinta meta transalpina a tempo ormai scaduto firmata da Macalou rende ancora più pesante il passivo per gli Azzurri. 

L’Italia rientrerà domani a Roma dove Bigi e compagni prepareranno la sfida di sabato prossimo contro la terza classificata della Pool A, che sarà decisa dalla sfida di domani tra Irlanda e Georgia: il Galles a Llanelli sembra essere l’avversario più probabile. 

La Francia chiude la Pool B al primo posto e affronterà domenica a Twickenham l’Inghilterra nella finalissima del torneo.

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