Aspettava questa giornata da quattro anni, cioè da quando vinse il suo primo titolo italiano di mezza maratona a Fucecchio e capì che presto avrebbe allungato fino ai 42 km. Certamente non sarà un debutto soft, in questa maratona di Valencia formato deluxe, ma domenica per Daniele D’Onofrio è il momento di lasciarsi alle spalle gli infortuni che ne hanno rallentato l’evoluzione e inaugurare un nuovo capitolo: “Adrenalina pazzesca, emozione a mille, e potrò dirmi felice se sarò riuscito a portare a termine la mia prima maratona in buone condizioni, lucido, e pronto per preparare la successiva”, commenta prima del decollo per la Spagna. Abruzzese, legatissimo alla sua Scontrone (L’Aquila), l’atletica azzurra lo ha ritrovato a buoni livelli quest’anno, con un nuovo titolo italiano della mezza, a Verona in febbraio (1h03:15), e poi con l’incoraggiante prestazione dei Mondiali di mezza di Gdynia a metà ottobre. È lì, in Polonia, che il 27enne delle Fiamme Oro si è migliorato fino a 1h02:32. “Dal 2016 in poi non ho più avuto continuità nell’allenamento – racconta D’Onofrio – dopo il titolo italiano e aver vestito la maglia azzurra agli Europei di Amsterdam conquistando il terzo posto a squadre, ho vissuto tre anni piuttosto difficili, a causa di un doppio intervento ai tendini d’Achille, prima il sinistro e poi il destro in rapida successione. Tanta fisioterapia e riabilitazione e per un lungo periodo ho potuto gareggiare pochissimo. Quando ho ritrovato finalmente continuità, ho capito di essere tornato”. Grazie anche al suo allenatore Luciano Di Pardo, alla fisio Elvira Bucci e a chi lo ha sempre sostenuto.

STELLE – In Spagna, sul circuito da 21 km da ripetere due volte, e nella giornata che al femminile offre l’assalto di Valeria Straneo allo standard olimpico (2h29:30), dalle 8.30 D’Onofrio avrà l’opportunità di respirare il clima di uno degli eventi più attesi, pieno di fuoriclasse, data anche la rarità di maratone in giro per il mondo nell’anno Covid. Il terzo uomo di sempre (l’etiope Birhanu Legese, 2h02:48), il connazionale vincitore nel 2019 Kinde Atanaw (2h03:51), il keniano re di Boston e Chicago 2019 Lawrence Cherono (2h04:06), il turco primatista d’Europa Kaan Kigen Ozbilen (2h04:16) e l’etiope campione del mondo di Doha Lelisa Desisa (2h04:45), per citare solo alcuni dei top runner al maschile. 

DIRETTA TV SU SKY SPORT – La 40esima Maratón Valencia Trinidad Alfonso sarà trasmessa in diretta tv domenica 6 dicembre su Sky Sport Arena dalle 8.00 e su Sky Sport Uno dalle 8.30. Diretta dalle 8.00 anche su Eurosport Player e sul sito internet ufficiale della manifestazione valenciaciudaddelrunning.com.

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