Ha dovuto aspettare il 6 dicembre ma il grande giorno è arrivato per il CJ Basket Taranto che torna dopo un’attesa prolungata ancor di più dai noti rinvii a giocare in serie B. Partenza col botto per i rossoblu che scenderanno sul parquet della fortissima Frata “Andrea Pasca” Nardò.
Sarà la seconda giornata del girone D2, in realtà l’esordio per il CJ che ha saltato la “prima” in casa contro Monopoli rinviata al 23 dicembre dopo il ripescaggio della società barese a ridosso dell’inizio del campionato di serie B Old Wild West. Un ulteriore scoglio da superare per la squadra di coach Davide Olive che però non si nasconde: “Importante per noi come squadra, ci manca il ritmo gara perché non giochiamo una partita ufficiale da un mese e mezzo, quasi due. Credo però che dobbiamo ritenerci fortunati perché siamo l’ultima serie a non essere stata fermata, quindi giochiamo, è questa è la cosa più importante: per le società, per gli allenatori e per i giocatori, al di là della formula rivista e corretta all’ultimo momento e che io condivido, perché aver eliminato tutti quei turni infrasettimanali ci consente di allenarci bene durante la settimana ma soprattutto prevenire, con date di recupero a disposizione, eventuali rinvii”.
Due stagioni e un ricordo particolare a Nardò per Olive che non dimentica almeno fino alle 18 di domenica: “Torno in un posto speciale per me dove ho vinto un campionato dove ho lasciato amici e tanta gente con cui mi sono sentito durante questa settimana. Ma i ricordi vanno messi da parte alla palla a due”.
Come arriva il CJ al match? Coach Olive risponde così: “Veniamo da una settimana particolare, nel precampionato non abbiamo avuto grossi infortuni, a parte Duranti, in questi ultimi giorni invece son venuti fuori alcuni acciacchi ma anche Nardò ha avuto i suoi problemi a Bisceglie”. Frata Nardò che è uscita sconfitta dall’esordio la scorsa settimana, priva di Bjelic, Petrucci e Coviello, alla fine di una vera e proprio battaglia sul parquet dei Lions, tre supplementari infiniti e infuocati.
Ne è consapevole l’altro ex Alessandro Azzaro: “Questo rischio c’è ma per il momento è minimo – ha detto il pivot rossoblu a cosmopolismedia.com – sappiamo che una partita non ti rimette subito in carreggiata, loro avranno qualcosa in più anche perché hanno già giocato domenica. I salentini però sono una squadra tosta a prescindere, e non sarà facile affrontarli sul loro campo”. Tra gli ex anche la giovane guardia Simone Fiusco.
Ma finalmente il tempo delle parole è finito, palla a due domenica 6 dicembre alle ore 18 al PalaFrata di Nardò (a porte chiuse), arbitrano il match Eugenio Roberti e Mauro Davide Barberio di Roma.