Trasferta amara per la Prisma Taranto Volley che, al tie-break, subisce la rimonta della BAM Acqua San Bernardo Cuneo nel match della 9^ giornata di Serie A2 Credem Banca, uscendo sconfitta dal Pala Ubi Banca per 3-2 (26-28, 22-25, 25-16, 25-22, 25-12). 

IL MATCH – Classica formazione per Vincenzo Di Pinto che schiera capitan Coscione in palleggio, Padura Diaz opposto, Di Martino-Alletti centrali, Fiore-Gironi schiacciatori e Goi libero. Il tecnico Serniotti, uno degli ex dell’incontro, lancia in regia Pistolesi, Wagner opposto, Codarin-Sighinolfi centrali, Preti-Galaverna schiacciatori, con Catania libero. 

Partita molto veloce, sin dalle prime battute: il primo punto è di marca ionica a causa di un’invasione a muro dei padroni di casa. Dopo una prima fase di studio, regna l’equilibrio, con le squadre che lottano punto dopo punto: Cuneo prova a creare lo strappo a metà set (15-13) ma Di Pinto interviene, subito, chiamando la sospensione. Al rientro, Taranto riesce a pareggiare i conti (16-16) grazie all’attacco vincente di Padura Diaz e al muro di Di Martino. Il ritmo non cambia: Cuneo rimette il muso avanti (20-18), Taranto riagguanta i piemontesi e, stavolta, è Serniotti a chiedere timeout. Un mini-break di 3-2 porta sul 23-22 i padroni di casa, Di Pinto sfrutta la seconda interruzione per interrompere il ritmo dei cuneesi. La squadra di Serniotti ha la possibilità di chiudere il set ma Taranto è brava a rimanere aggrappata: ai vantaggi, Taranto ha la meglio e porta a casa il primo set (26-28). 

Mantiene la concentrazione la Prisma Taranto che, nel secondo parziale, entra in campo con la giusta cattiveria agonistica: break iniziale di 2-6 per gli ionici che costringono coach Serniotti a chiedere subito il timeout. Cuneo reagisce e si affida a Preti e Wagner per ridurre lo svantaggio: Di Martino porta Taranto sul +5 (11-16), poi la squadra piemontese riesce, grazie alla battuta del temibile opposto cuneese, a portarsi sul -1 (15-16), obbligando Di Pinto alla sospensione. I padroni di casa annullano il break costruito da Taranto con la pipe vincente di Preti (17-17) e si portano, per la prima volta nel set, in vantaggio (20-19) con un muro di Wagner su Padura Diaz. Taranto controsorpassa Cuneo con i punti di Fiore e Padura Diaz, Galaverna piazza un mini-break di 2-0 che obbliga Di Pinto ad interrompere il gioco (22-21). Gironi ed Alletti riportano avanti Taranto, Wagner attacca fuori la palla dell’ipotetico pareggio e, con un’invasione del muro di Cuneo, si chiude il secondo set in favore della Prisma: 22-25.

Match che resta equilibrato anche nel terzo parziale: parte bene Taranto che, dopo essere andata sotto per 3-2, piazza un break di 3-0, obbligando Serniotti al timeout per evitare una fuga dei rossoblù. Si fa male Fiore, che viene sostituito da Cascio, che firma il nuovo vantaggio della Prisma con l’attacco vincente (5-8). Cuneo non vuole mollare e lo dimostra con Galaverna e Wagner che prendono per mano i piemontesi e, con un parziale di 9-4, si portano sul +2 (14-12). Di Pinto non è soddisfatto, chiede il primo timeout. 
Al rientro, Taranto non riesce ad accorciare nonostante il rientro, in campo, di Fiore (18-14), col coach ionico che interrompe nuovamente il match. Cuneo sembra aver preso maggiore convinzione nei propri mezzi, Taranto molla la presa: i piemontesi prendono il largo e riaprono il match, aggiudicandosi il set (25-16).

Avvio di quarto set equilibrato: Cuneo, sulle ali dell’entusiasmo, prova ad imporre il proprio gioco ma Taranto vuole cercare di portare a casa l’intera posta in palio. Presti, con un ace, porta avanti Cuneo sul +2 (12-10); Di Pinto nota delle difficoltà nei rossoblù e chiama timeout. Sale in cattedra, negli ionici, Fabrizio Gironi: lo schiacciatore permette alla Prisma di rimanere agganciata al set con i suoi attacchi vincenti (19-16). Due buone difese di Taranto, con due muri vincenti, obbligano Serniotti alla sospensione (19-18). Cuneo rialza la testa con Pistolesi e Galaverna (24-21). Taranto annulla un set-point, poi Cuneo chiude sul 25-22.

Il tie-break si sviluppa sulla stessa falsa riga dell’intero incontro. Cuneo parte subito con un mini-break di 2-0, Padura Diaz riporta in parità il match. Punto a punto, le due compagini lottano su ogni pallone: a metà set quando Wagner manda fuori l’attacco del potenziale 6-5 e Di Martino, con un ottimo primo tempo, porta Taranto avanti di due lunghezze (5-7). Serniotti chiama timeout; al rientro, lo stesso Wagner, insieme a Galaverna, annullano il vantaggio. La Prisma si riporta nuovamente avanti (8-10), Serniotti sfrutta l’ultimo timeout, utile a Cuneo per riagguantare, ancora una volta, Taranto: nuovo pareggio (10-10). I piemontesi sfruttano la ricezione imperfetta degli ionici e Di Pinto inserisce Hoffer per Fiore per cercare di migliorare la fase difensiva. Scambi lunghi e duri, Wagner fa la differenza e riesce a mettere a terra il pallone del 14-11. Tre match-ball per Cuneo: Taranto annulla il primo, poi Padura Diaz manda out il servizio e Cuneo può esultare: 15-12 e 3-2.

 

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO – PRISMA TARANTO 3-2 (26-28, 22-25, 25-16, 25-22, 15-12)

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi 0, Codarin 9, Bisotto (L) 0, Bonola 0, Pistolesi 3, Galaverna 18, Wagner 21, Catania (L) 0, Preti 21, D’Amato ne, Chiapello 0, Sighinolfi 7. All. Serniotti.

PRISMA TARANTO: Fiore 6, Coscione 2, Alletti 9, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 21, Gironi 25, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio 1, Di Martino 13. All. Di Pinto.

ARBITRI: Pristerà – Colucci.

NOTE: Durata set 34’, 31’, 25’, 29’, 22’.

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