L’avventura europea in European Rugby Challenge Cup 2020/2021 per il Benetton Rugby è iniziata con il botto. La vittoria di venerdì scorso per 44-20 sul campo dello Stade Français Paris ha proiettato i Leoni in testa al girone unico preliminare della prima fase del torneo, con 5 punti in classifica. A parlare della grande gioia parigina, proiettandosi al match di sabato contro Agen, valevole per il secondo turno della fase preliminare, è Luca Petrozzi, mediano di mischia dei biancoverdi.
Luca, a Parigi avete disputato una partita di alto livello, ottenendo la prima vittoria stagionale…
«Ovviamente avere la giusta confidenza dalla partita di venerdì sera ci può permettere di fare un gran passo avanti, porti quella confidenza in allenamento, poi c’è un ambiente più sereno in campo. Se riusciamo a portare questa positività avanti, con un’altra buona prestazione nella prossima gara di Challenge Cup sarebbe un ottimo sviluppo per la nostra stagione».
Cosa ha funzionato maggiormente rispetto alle gare precedenti?
«Forse ognuno di noi ha fatto meglio il proprio lavoro in campo, eravamo più concentrati, forse anche il fatto di iniziare una nuova competizione ci ha dato più carica dopo un paio di sconfitte in campionato che ci hanno un po’ buttato giù di morale e fatto perdere un po’ di confidenza. Però ora non dobbiamo più pensare al passato e guardare avanti».
Potrebbe essere arrivata la svolta della vostra stagione?
«Certo, come ho appena detto la confidenza che prendi da una buona vittoria fuori casa contro un’ottima squadra come Stade Français è tanta. Tutti sono più carichi e ora abbiamo un assaggio di quella che è una vittoria, quindi se riusciamo a portare questi risultati a casa sarebbe una bellissima cosa».
Sabato contro Agen che partita sarà?
«Chiaramente non voglio sbilanciarmi troppo su di loro, ma guardando il loro percorso in campionato sono in difficoltà, avranno fame di vittoria e vorranno portare a casa il bottino pieno. Ci aspettiamo una squadra carica, con tanta voglia e sarà una bella battaglia».
Con l’infortunio di Dewaldt Duvenage avrai più spazio in campo?
«Ovviamente nessuno vuole vedere un compagno di squadra infortunato, ma ci alleniamo per questo. Se un compagno di squadra si fa male bisogna essere pronti a replicare il suo lavoro. Spero che io, Callum o Charly riusciamo a svolgere in campo l’importante lavoro che fa Duvenage»