“La competizione e i tornei mancano tanto. Perché i ragazzi non possono esprimere il lavoro effettuato in settimana e divertirsi maggiormente”
Mister Michele Tedesco è uno dei punti di forza della Virtus Taranto. Un tecnico esperto e preparato da cui i singoli tesserati imparano molto sia da un punto di vista tecnico che umano. Lo abbiamo ascoltato per comprendere come si sta lavorando in questo momento nella grande famiglia della scuola calcio Virtus Taranto.
Con quale spirito stare affrontando questo periodo difficile?
Stiamo affrontando questo periodo cercando di non far pesare la situazione che viviamo ai bambini. Tutto questo in modo da farli divertire e di conseguenza far passare un’ora di allenamento, ma in particolare di svago.
Ci può specificare che tipi di allenamento state svolgendo in questo periodo?
Fondamentalmente stiamo lavorando molto sulla tecnica individuale. Siamo sempre ligi alle indicazioni che giungono dalle normative vigenti.
Prevalentemente state lavorando sulla tecnica o sulla condizione atletica?
Dipende dagli elementi con cui ci raffrontiamo. In base all’eta dei bambini, lavoriamo molto sul singolo. Questo per consentire un miglioramento subordinato alle caratteristiche di ogni elemento.
Quanto mancano i tornei e la competizione ai ragazzi?
La competizione e i tornei mancano tanto. Perché i ragazzi non possono esprimere il lavoro effettuato in settimana a divertirsi maggiormente. Questa certamente è la sofferenza maggiore.
Qual è il punto di forza della Virtus Taranto?
La Virtus Taranto è una grande famiglia. Può sembrare una frase scontata, ma è così. È molto attenta alle singole esigenze di ogni bambino. Soprattutto cerchiamo sempre di migliorarci e fare in modo che i bambini si divertano sempre di più.