Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 8, Russo 6, Ter Horst 10, Leon Venero 27, Solé 7, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Ricci, Sossenheimer. All. Heynen. Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 10, Lisinac 4, Abdel-Aziz 6, Michieletto 5, Podrascanin 5, De Angelis (L), Kooy 2, Rossini (L). N.E. Sosa Sierra, Sperotto, Argenta, Pol, Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Goitre, Zavater. NOTE – durata set: 28′, 23′, 26′; tot: 77′.

Una monumentale Sir Safety Conad Perugia conquista l’accesso alla finale della Del Monte® Coppa Italia superando, a tratti molto agevolmente, l’Itas Trentino, un netto 3-0 per gli umbri, vittoriosi grazie ad una esplosiva performance in servizio di Wilfredo Leon (8 aces per lui) e Oleh Plotnytskyi. La formazione di Vital Heynen affronterà domani alle 18,00 nella Finalissima la Cucine Lube Civitanova, che ha superato 3-0 la Leo Shoes Modena nella prima semifinale.
Partita virtualmente perfetta per gli umbri sotto ogni aspetto e in ogni fondamentale, come detto in servizio ma anche in fase di regia, con Travica che ha alternato perfettamente gli schiacciatori ai centrali, con una grande prova anche di Sebastian Solè e del rientrante Roberto Russo.
Trento dopo 16 vittorie consecutive si ritrova a disputare la sua peggior partita nel momento più delicato fino a questo momento, letteralmente crollando nel secondo set e soffrendo tantissimo nel primo e nel terzo. La finale di domani tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova sarà ancora una volta, come lo sono state queste due semifinali, un grandissimo spot per il volley italiano, il campionato più bello del mondo.

Vital Heynen parte ancora con Thijs Ter Horst come opposto, Dragan Travica in regia, con Roberto Russo di ritorno al centro assieme a Sebastian Solè, con Wilfredo Leon e Oleh Plotnytskyi che completano lo starting six assieme a Massimo Colaci come libero. Angelo Lorenzetti parte invece con l’asse Nimir Abdel Aziz-Simone Giannelli, gli schiacciatori Ricardo Lucarelli e Alessandro Michieletto e i centrali Srecko Lisinac e Marko Podrascanin, con Salvatore Rossini come libero. Le squadre partono servendo molto bene, soprattutto Perugia, che arriva al break più significativo di inizio partita con Wilfredo Leon al servizio, ace del 5-5, free ball per Sebastian Solè del 6-5 e altri due ace consecutivi del cubano per l’8-5 perugino. Ancora avanti Perugia con un altro ace di Oleh Plotnytskyi, ma dopo l’ace di Lucarelli arriva il tocco sapiente di Alessandro Michieletto che riporta Trento a meno 1 sul 12-13. Il pareggio trentino arriva poi a quota 16 con il muro di Simone Giannelli su Leon. Il break perugino non si fa attendere, e arriva sulla battuta di Zimmermann, con Plotnytskyi che mette a terra una palla a fil di rete per il 18-16 Sir. Errore di Nimir e la compagine di Vital Heynen guadagna il 20-17, mantenendo alto il rendimento offensivo fino ad ottenere 5 set points sul 24-19, concretizzando la vittoria del primo set immediatamente, con il muro di Sebastian Solè per il 25-19 in favore della Sir Safety Conad Perugia. Perugia comincia molto bene anche il secondo set, partendo con un 5-0 cavalcando Plotnytskyi in battuta che mette una asfissiante pressione sulla ricezione di Trento. Perugia approfitta del momento di difficoltà di Trento e si porta sul 9-2, mettendo virtualmente la parola fine sul set. Perugia continua a mantenere alta la qualità del proprio attacco, fino ad arrivare al 19-9 con l’ace di Ter Horst, e agli ace consecutivi di Leon fino ad arrivare al 23-11, chiudendo poi il set 25-14, con Trento in enorme difficoltà.
Nel terzo set la formazione di Angelo Lorenzetti parte bene sul 2-0, determinata a cancellare la deficitaria prova del set precedente. Ben presto però Perugia ritorna sui suoi standard offensivi anche grazie al servizio di Plotnytskyi, che trascina Perugia ad un parziale di 4-0, riportando avanti la Sir. Trento si riscopre ancora una volta fallosa con Lucarelli e Nimir, soffrendo per l’ennesima volta il servizio di Leon, che trascina Perugia avanti 11-6. 
Trento si riavvicina sull’11-13 ma un muro di Roberto Russo riporta la Sir avanti di 4 sul 15-11. Errore di Nimir, 16-11 per Perugia e la partita sembra andare definitivamente dalla parte degli umbri. Ancora un ace per Leon che porta Perugia sul 21-15, che con questo cospicuo vantaggio arriva agevolmente al 25-17 finale, che permette alla Sir Safety Conad Perugia di andare a disputare la finale di domani, ancora una volta contro la Cucine Lube Civitanova, per la quarta volta consecutiva in Finale di Coppa Italia.

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): “La battuta nella pallavolo moderna è un fondamentale determinante ed oggi Leo ed Oleh (Leon e Plotnytskyi, ndr) erano indemoniati. Direi una delle nostre partite migliori da quando sono qui a Perugia, abbiamo giocato a livelli altissimi in tutti i fondamentali con l’atteggiamento di squadra giusto. Domani sarà un’altra partita complicata contro un grande avversario. Abbiamo fatto tante finali contro Civitanova in questi anni, ci sarà da sudare ed anche da divertirsi perché è bello affrontare squadre così forti specie in una finale”.
Angelo Lorenzetti (Itas Trentino): “Non siamo mai entrati in partita, è un dato di fatto, e questo è avvenuto perché la pressione che ha esercitato Perugia al servizio è stata importante per l’intero incontro e ha finito per condizionare anche altri aspetti del gioco. In attacco avremmo dovuto fare molto meglio quando ne abbiamo avuto la possibilità, ma non è successo. Queste sono lezioni importanti, perché durante la regular season si giocano partite di un certo tipo e in queste occasioni match di un altro tipo: bisogna fare cose straordinarie per vincere e i nostri avversari le hanno fatte”.

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