“Confido ora in una delega che non sia di sola facciata, presidente – commenta Molea -: nel nostro Paese, quasi 100mila associazioni sportive muovono oltre un miliardo di euro in volontariato, oltre 300 milioni di euro in sole spese commerciali e milioni di euro di risparmio di spesa sanitaria. Lo sport non è solo benessere fisico e movimento, ma politiche sociali e punti di PIL. Non prevedere un Ministero allo Sport, nel difficile momento della costruzione del piano per il Recovery fund, è per la promozione sportiva che AiCS rappresenta un brutto segnale, la cui tendenza le chiediamo di cambiare. Mi appello a Lei, presidente Draghi, e alla sua sensibilità per evidenziarle che lo sport non sono solo Olimpiadi e medaglie, ma posti di lavoro e un aiuto concreto alla spesa sanitaria e una leva economica importantissima e necessaria al rilancio del Paese”.
“Il governo dimentica il ministero allo sport, ma non si dimentichi di quanto lo sport generi politiche sociali ed economia: sono posti di lavoro e benessere sociale. Presidente Draghi, la ripresa passa anche da noi”. Così Bruno Molea, presidente dell’Associazione italiana Cultura Sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese, commenta in una lettera aperta al presidente Mario Draghi la mancanza di un rappresentante dello Sport al Governo.