Correre in aeroporto per prendere il volo nella mezza maratona. Ecco la super sfida tra primatisti italiani, il faccia a faccia nei 21,097 km, con l’obiettivo, neanche troppo velato, di scendere sotto il record nazionale della specialità che resiste dal 2002: 1h00:20 di Rachid Berradi alla Stramilano di diciannove anni fa. Il confronto tra Eyob Faniel (Fiamme Oro) e Yeman Crippa (Fiamme Oro), programmato per domenica 28 febbraio all’aeroporto di Siena-Ampugnano, nel comune senese di Sovicille, mette insieme i titolari di sei primati nazionali: quelli della maratona e dei 10 km (eguagliato) che appartengono al vicentino Faniel, quelli dei 3000, dei 5000, dei 10.000 su pista e dei 5 km su strada monopolizzati dal trentino Crippa. È la prima edizione della neonata Tuscany Camp Half Marathon e segna il debutto in mezza maratona per Crippa: una nuova location per l’azzurro che avrebbe dovuto esordire nella faraonica mezza di Ras al-Khaimah (Emirati Arabi Uniti) il 19 febbraio, poi rinviata per l’emergenza sanitaria mondiale. Faniel è invece ben rodato sulla distanza e arriverà direttamente dal Kenya dove sta ultimando la preparazione in altura a Kapsabet iniziata il 18 gennaio.

Un circuito completamente pianeggiante di circa cinque chilometri da ripetere per quattro volte, un numero di partecipanti limitato a un massimo di 90 iscritti, e il protocollo federale per le manifestazioni su strada a dettare la linea della prudenza, tra mascherine in partenza e necessario distanziamento. L’evento, organizzato dalla Toscana Atletica Futura in cooperazione con Tuscany Camp e FIDAL, scatterà alle 9 di domenica mattina e nei prossimi giorni si conoscerà il cast completo. Intanto, il duello tra gli azzurri accende la fantasia e fa sognare anche il primo sub-60 minuti di un italiano in questa specialità. Negli ultimi mesi Crippa si è allenato tra la sua Trento, il vulcano del Teide in altura alle Canarie e poi in un mix di pista e strada in Cilento (Agropoli e Paestum). Anche per Faniel il primo raduno all’estero nella preparazione verso Tokyo è stato a Tenerife, seguito poi dal viaggio nella Rift Valley paradiso dei runners.

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