“C’è tanta voglia di riscatto da parte di tutto l’ambiente, cercheremo di dare il massimo per tornare a vincere”. Così coach Claudio Carone alla ripresa degli allenamenti del CJ Basket Taranto che passata la Pasqua si è ritrovato per preparare la ripresa del campionato che lo vedrà domenica prossima ospitare al Palafiom, Pozzuoli, primo appuntamento di un mini tour de force di 5 gare che chiuderà la seconda fase e la regular season e che dà la griglia playoff.

Troppo vicina l’esperienza delle finali di Coppa Italia per non tornare sull’argomento, a mente fredda, analizzando cosa è andato e cosa non è andato nel match perso con Livorno che ha sancito l’eliminazione di Taranto ai quarti di finale: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, Livorno veniva da una striscia positiva non di poco conto. Partita dai due volti, un primo tempo in cui siamo riusciti a imporre il nostro gioco complice situazioni tattiche azzeccate e buona vena fisica dei ragazzi, nella seconda parte di gara è uscita la fisicità di Livorno che si è adeguata al tipo di partita, forse abbiamo pagato un po’ di stanchezza nonostante tutto ce la siamo giocata fino all’ultimo possesso con quel tiro di Stanic uscito di pochissimo a fil di sirena”

Un tiro sputato dal ferro che a ripensarci fa ancora male: “Altre volte ci era successo di risolvere le partite all’ultimo tiro – ricorda Carone – con lo stesso capitano, ma anche con Tato Bruno e Matrone, stavolta non è andata così, personalmente dalla mia postazione in panchina l’aveva vista oramai dentro quella palla. Invece non è stato così, peccato. Comunque è stata una bellissima esperienza che Taranto non aveva mai vissuto a livello maschile, ci prendiamo il buono di quello che siamo riusciti a fare fino ad adesso pronti a ripartire col lavoro”.

All’orizzonte c’è Pozzuoli in un campionato che, come la coppa, dimostra di essere imprevedibile: “Pozzuoli è una squadra difficile da affrontare come lo sono tutte. Questa serie B è molto difficile e molto equilibrata, siamo primi in un girone come Rieti che è andata in finale e che noi abbiamo battuto, c’è Nardò che è andata in finale di Suerpcoppa, In ogni girone ci sono almeno 4 squadre che possono ambire al salto di categoria, basti pensare a Livorno che è stata ripescata in coppa come terza del proprio girone ma che conta giocatori di categoria superiore come Ammannato, Casella, e deve recuperare Castelli”.

Infine coach Carone aggiorna sulle condizioni di Samtiago Bruno, ko a Rieti: “Tato sta molto meglio, lo staff medico ha lavorato alla grande con la speranza di recuperarlo per la coppa, ora vediamo se sarà ok per la sfida con Pozzuoli ma sicuramente il suo rientro è sempre più vicino”.

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