Ventotto medaglie in solo due giorni di gare: è un’Italia che vola alto nel Medagliere
Antonio Fantin è record del mondo nei 100 stile libero S6
Arjola Trimi è record europeo nei 100 stile libero S4
Secondo giorno di finali qui al Complexo de Ponteada di Funchal, in Portogallo. Dopo le diciassette medaglie vinte ieri, anche in questo day 2 la compagine italiana ha fatto incetta di medaglie.
Andiamole a vedere.
La prima finale parte in quarta e la marcia la mette Federico Bicelli (bresciana no frontiere) che conduce quasi tutta la gara dei 400 stile libero S7 in terza posizione. Ma è negli ultimi 50 metri che dà il meglio di sè complice anche la stanchezza dell’ israeliano, l’azzurro si va a conquistare il secondo gradino del podio chiudendo in 4’44”90 crono che gli permette di siglare anche il record italiano. A primeggiare è l’ucraino Truson, fanalino di coda l’israeliano Malyar.
E’ ora il momento del debutto dell’esordiente tesserato per il Gruppo Sportivo Guardia di Finanza di Modena, Luigi Beggiato che gareggia questa finale dei 100 stile libero S4 assieme all’azzurro Vincenzo Boni (GS FF.OO/Caravaggio Sporting village). Il tempo di 1’25”29 gli permette non solo di siglare il nuovo record italiano, ma anche di andare a podio e vincere il bronzo. Medaglia d’oro e record del mondo (1’19”77) all’Israeliano Dadaon seguito dal romeno Zhdanov. Vincenzo Boni chiude con un sesto posto europeo (1’40”15).
Torna a splendere Arjola Trimi (Polha Varese). Nella finale dei 100 stile libero S4 l’azzurra allenata da Micaela Biava, migliora il suo primato europeo (1’33”92) realizzato alle World Series di Lignano Sabbiadoro, lo scorso aprile. Trimi tocca per prima la piastra fermando il tempo su 1’31”46. Trimi si illumina e mette in ombra sia la Spagna con Fernandez che la Germania con Boettcher.
Il secondo oro della giornata arriva da Monica Boggioni (Pavia nuoto). La ventitreenne in gara con la sua compagna di nazionale, Giulia Ghiretti conduce la gara dei 50 stile libero S5 con determinazione senza dai mai speranza alle sue avversarie. Grazie al tempo di 44”42 guadagna la medaglia più preziosa. La Turchia si prende l’argento con Ozturk ed il bronzo con Boyaci, Ghiretti invece chiude al 5°posto (49”15).
Dopo lo spettacolo inaspettato di questa mattina, Antonio Fantin (GS FF.OO/SS Lazio nuoto) torna a far parlare di sé. Non contento del primato mondiale messo a segno nella batteria delle qualificazioni dei 100 stile libero S6, oggi pomeriggio il Complexo di Ponteada ha fatto da cornice ad un’altra impresa. Nella finale Fantin ferma il crono su 1’03”76 andando così ad abbellire il record del mondo già in suo possesso. All’ucraino Komarow l’argento e al cubano Perez Escalona il bronzo.
Arriva la doppietta per l’Italia. Nei 200 misti SM10 gli azzurri Stefano Raimondi (GS FF.OO/Verona Swimming Team) e Riccardo Menciotti (Circolo Canottieri Aniene) chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto.
Raimondi ferma a 2’08”64, un tempo che gli permette di superare l’italiano Menciotti (2’15”16), ma non l’ucraino Kripak (2’05”89) che si avvicina al record del mondo (ancora nelle mani di Dubrov 2’05”63).
Dopo l’oro nei 50 stile libero S10 (28”71) vinto ieri, Alessia Scortechini va nuovamente a podio. Stavolta nella finale dei 200 misti SM10. L’azzurra tesserata per il Circolo Canottieri Aniene chiude la finale in 2’38”16 tempo che le permette di vincere il bronzo. Prima fra tutte l’ungherese Pap seguita dalla polacca Jablonska.
Altra medaglia tutta rosa. Dopo l’oro nei 400 stile libero S8, Xenia Francesca Palazzo va a scrivere un’altra bella pagina nel suo curriculum sportivo ed un bronzo nei 100 dorso S8 nel suo Palmares. L’azzurra tesserata per il Verona Swimming Team si piazza al terzo posto (1’20”73), primeggia la Russia che bissa con Ishchiulova (1’13”59) e con Denysenko (1’19”33).
L’ultima bella finale ce la regala il principe: Federico Morlacchi. Un bronzo prezioso che vale sacrificio dedizione e molta emozione. Il plurimedagliato della Federnuoto Paralimpica recupera nell’ultima frazione (con i 50 stile libero) della finale dei 200 misti SM9 e porta a casa il terzo posto europeo chiudendo in 2’19”51. Primo fra tutti il francese Didier seguito dal russo Kalina.
Ciliegina sulla torta.
L’Italia vince una strepitosa medaglia d’oro nella staffetta mixed 4×50 mista composta dagli azzurri: Federico Bicelli, Efrem Morelli, Giulia Terzi e Arjola Trimi.I fantastici quattro, dopo attimi di incertezze sull’ufficialità del primo posto, festeggiano sul podio più alto (2:39.61) dando le spalle alla Russia (2’42”89) e alla Spagna 2’44”63.
E’ un’Italia che incanta, è un’Italia prima nel Medagliere.
Italia al primo posto con 28 medaglie (oro 11, argento 8, bronzo 9), seguita dall’Ucraina con 20 (9,5,6) e dalla Federazione Russa con 21 (5,9,7).