Arriva da Sochi (Russia) una bellissima notizia per il beach volley italiano, Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth si sono qualificate per i Giochi Olimpici di Tokyo. La coppia italiana, grazie al nono posto nel World Tour 4 Stelle, si è garantita il pass per la rassegna a cinque cerchi, raggiungendo i vice campioni olimpici Paolo Nicolai e Daniele Lupo.
Per Marta Menegatti quella di Tokyo rappresenta la terza Olimpiade dopo Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, prima atleta azzurra di beach volley di sempre a raggiungere questo traguardo.
Per Viktoria Orsi-Toth, invece, si tratterà della prima Olimpiade, considerato cha Rio de Janeiro non potè partecpare a causa di una squalifica per doping.
La coppia dell’Aeronautica Militare, guidata dal tecnico Terenzio Feroleto, ha avuto la certezza della qualificazione dopo la vittoria per 2-0 (22-20, 21-17)  sulle austriache Schutzenhofer-Plesiutschnig. 
Negli ottavi di finale, invece, le italiane sono state superate dalle olandesi Keizer-Meppelink 2-0 (21-12, 21-19).
Il pass olimpico ottenuto da Menegatti-Orsi Toth rappresenta un grande orgoglio per il settore beach volley azzurro e per tutta la Federazione Italiana Pallavolo che a Tokyo sarà presente con le due
nazionali seniores indoor, due coppie nel beach e la nazionale femminile di sitting alle Paralimpiadi.
La pattuglia italiana ha ottime chances di allargarsi ulteriormente, considerato che i beachers Adrian Carambula ed Enrico Rossi sono in piena corsa per ottenere la qualificazione olimpica.

Viktoria Orsi Toth: “Mi son presentata al primo torneo nel luglio 2018, dopo 2 anni senza giocare, con 0 punti. Dopo quasi 3 anni siamo qualificate a Tokyo. Pochi avrebbero scommesso su di noi e su di me. È stata dura. Tra problemi fisici e la pandemia, tenera a livello mentale è stato faticosissimo. In compenso ora la felicità è proporzionale alle difficoltà attraversate. L’Olimpiade a questo sto giro voglio giocarmela e godermela, se poi arriverà un bel risultato sarà solo la ciliegina sulla torta.

Terenzio Feroleto: “Questa qualificazione olimpica era l’obiettivo principale, era tutto ciò che volevamo. Per raggiungere questo traguardo il percorso è stato veramente molto duro perché niente e nessuno ci ha fatto sconti, ma non ci siamo abbattuti. Le grandi difficoltà, le sofferenze, le problematiche e le paure che abbiamo avuto in questo periodo ci hanno fatto diventare un gruppo migliore sotto tutti i punti di vista, sia professionale, sia umano. Siamo contentissimi di aver conquistato questa qualificazione e siamo molto orgogliosi di poter riportare la nazionale italiana femminile di beach volley ai Giochi Olimpici, confermando l’Italia nell’élite di questo sport a livello mondiale.
Mi immagino un’Olimpiade bellissima, già il fatto di avere la possibilità di giocarla è un sogno. Certe volte si dà per scontato un risultato di questo genere, ma in realtà scontato non lo è, a maggior ragione nel nostro sport dov’ è difficilissimo raggiungere il pass olimpico, considerata la grande quantità di squadre che ambiscono a questo obiettivo; arrivarci attraverso il ranking, ha un sapore ancora più dolce
”.

Questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Siamo orgogliosi per la qualificazione di Marta e Viktoria alle Olimpiadi. Dopo le due nazionali seniores indoor, la nazionale femminile di sitting volley, Daniele Lupo e Paolo Nicolai, ci mancava una coppia femminile nel torneo di beach volley“.

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