“Abbiamo fatto un grande campionato ma in questo momento la delusione e l’amarezza sono ancora il sentimento maggiore”. Così il presidente Sergio Cosenza prova a spiegare il day after l’eliminazione del CJ Basket Taranto dai playoff del campionato di serie B per mano della UEB Gesteco Cividale che ieri si è aggiudicata anche gara 4, in casa, chiudendo così la serie sul 3-1 ed andando in finale dove affronterà la vincente della “bella” tra Belcorvo Rucker San Vendemiano e Ristopro Fabriano in programma mercoledì prossimo.
Il presidente Cosenza prova ad analizzare quello che è successo in questa serie, tra fatalità e responsabilità: “Sicuramente l’assenza di Azzaro è stato un fattore determinante a conti fatti. Quando si è fatto male in gara 2, avevamo vinto la prima partita e stavamo vincendo pure la seconda in casa ed invece abbiamo finito per perdere, non solo quella. Ci è mancata una rotazione importante sotto canestro, un giocatore in più, anche versatile. Ma è anche vero che nonostante la sua assenza ci siamo ritrovati nelle condizioni di poter vincere tutte le gare ed invece proprio nei momenti decisivi, alla fine, ci è mancato qualcosina”.
Visi lunghi e tanta tristezza, difficile da descrivere ma immaginabile al tempo stesso il mood di gruppo squadra e società alla fine di gara 4: “Eravamo davvero convinti di poter andare in finale, siamo venuti qui in Friuli a giocarcela e non abbiamo lasciato nulla al caso, la partita, le due partite, sono state preparate alla perfezione e sotto ogni minimo aspetto. Ai ragazzi, ai coach e ai dirigenti non posso imputare davvero nulla. La delusione di tutti era palese, tangibile. Scene anche un po’ toccanti nei minuti immediatamente dopo la sconfitta. Dispiace tanto, questo gruppo però deve essere consapevole di aver fatto un grande campionato, per la società e per la pallacanestro tarantina, un capitolo storico”.
In chiusura il presidente Cosenza tra presente e futuro: “Mi sento di dove ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini in questo periodo, anche ieri e oggi, abbiamo ricevuto tanti messaggi: istituzioni, società sportive, tuitti hanno fatto il tifo per noi. E poi la società della Gesteco Cividale per averci supportato in tutte le nostre esigenze al meglio in questi giorni in Friuli, ho avuto modo di parlare e confrontarmi col loro presidente, Micalich, condividere idee e quant’altro. A loro auguro il meglio, che a questo punto vuol dire una cosa sola. Quanto a noi? Facciamo passare qualche giorno per smaltire la rabbia e la delusione e poi, come sempre, cominceremo a pensare al futuro”.