Cresce l’attesa per le semifinali della 32esima edizione dei Campionati Europei. Da stasera alla Spodek Arena Polonia, Slovenia, Serbia e Italia scenderanno in campo per contendersi lo scettro della pallavolo maschile del Vecchio Continente, quattro gare di altissimo livello al termine delle quali si conosceranno le formazioni che iscriveranno il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

L’Italia di Ferdinando De Giorgi – domani in campo contro la Serbia (ore 21 diretta TV su Rai Due e DAZN) -, grazie al suo percorso netto (7 successi consecutivi, 2 soli set persi), si è guadagnata, meritatamente, un posto tra le migliori quattro squadre d’Europa ritagliandosi un ruolo da protagonista in questa edizione. La Nazionale Italiana si è presentata con un roster rinnovato e ringiovanito, fisiologicamente cambiato dopo la conclusione del ciclo olimpico, ma questo è apparso da subito non essere un limite. Giannelli e compagni, infatti, si sono sempre espressi su ottimi livelli, mettendo in mostra una notevole organizzazione di gioco; tutti i giovani protagonisti si sono messi a disposizione degli altri compagni; l’alchimia nata ha creato da subito entusiasmo e crescente consapevolezza dei propri mezzi. Il risultato è stato riportare la maglia a zzurra in semifinale dopo sei lunghi anni (2015 Finali a Sofia, Italia sul gradino più basso del podio).

Di tutto ciò è consapevole l’opposto Giulio Pinali che così si racconta a poco più di 24 ore dalla sfida contro la Serbia: “Siamo molto contenti di essere qui e di avere la possibilità di scendere in campo in una situazione del genere; sappiamo che quella di domani sarà una partita difficile nella quale ci sarà da lottare. Le nostre sensazioni però sono buone, anche l’ultima partita contro la Germania ha messo in evidenza il nostro gioco e la nostra sintonia; speriamo ora di riuscire a replicare queste situazioni così da mettere in difficoltà anche le nostre prossime due avversarie. Quello che ci ha permesso di arrivare fino a qui è stato l’entusiasmo e l’energia che ci mettiamo nell’affrontare ogni singola partita, ma più in generale ogni momento di questa esperienza che stiamo viv endo tutti assieme. Siamo coesi, viaggiamo compatti, abbiamo un obiettivo comune che è quello di migliorarci e anche quando siamo stati manchevoli di qualcosa non ci siamo mai abbattuti e abbiamo sempre guardato avanti con fiducia ed entusiasmo. Contro la Serbia sarà necessario giocare senza troppe pressioni, loro giocheranno forte, cercheranno di metterci in difficoltà con il servizio e noi dovremo essere bravi a tenere sia in ricezione sia in altri momenti di difficoltà. Dovremo rimanere sempre lì cercando poi di collezionare punti anche quando le situazioni non saranno semplici. Sinceramente non mi aspettavo potessimo fare così bene, ma con il passare dei giorni e delle partite il feeling tra di noi è progressivamente aumentato; essere qui è un sogno che si sta realizzando, l’essere in prima squadra e giocare con continuità è un qualcosa che mi riempie di orgoglio. Spero sinceramente di ripagare la fidu cia riposta in me e di regalare tante emozioni a noi stessi e a chi tifa per noi”.


La Serbia
1. Okolic centrale
2. Kovacevic schiacciatore
4. Petric schiacciatore
6. Pekovic libero
7. Krsmanović centrale
8. Ivovic schiacciatore
9. Jovovic palleggiatore
12. Peric schiacciatore
14. Atanasijevic opposto
16. Luburic opposto
17. Majstorovic libero
18. Podrascanin centrale
20. Lisinac centrale
21. Todorovic palleggiatore
Allenatore: Slobodan Kovac

I precedenti
36 i precedenti tra le due squadre con 20 successi italiani. L’ultima gara disputata, 30 maggio, è stata nella bolla di Rimini durante la Volleyball Nations League quando s’imposero i serbi con il punteggio di 3-1; ma la memoria evoca sfide molto importanti come come la qualificazione olimpica disputata a Bari in un Pala Florio gremito in ogni ordine di posti (vittoria italiana per 3-0) o il match nella Final Six dei Campionati del Mondo 2018 vinta dai serbi (3-0 il punteggio). Andando indietro nel tempo impossibile non ricordare la finale della rassegna continentale disputata a Vienna esattamente dieci anni fa quando gli azzurri allenati allora da Mauro Berruto si dovettero accontentare di una medaglia d’argento (3-1 il risultato).

Semifinali
Katowice, 18 settembre
ore 17.30 Polonia vs Slovenia
ore 21 Serbia vs Italia

Finali
Katowice, 19 settembre
Ore 17.30: 3°-4° posto
Ore 20.30: 1°-2° posto

Qualificazione a Campionati del Mondo 2022
Le prime due classificate degli Europei 2021 conseguiranno il pass per i Campionati del Mondo del prossimo anno in programma in Russia dal 26 agosto all’11 settembre. Tuttavia, qualora la Nazionale detentrice del titolo iridato, Polonia, occuperà uno dei primi due posti della classifica finale del torneo continentale, si andrà a scalare con le migliori squadre in classifica.

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