Lecce Women: Rizzon; Bengtsson, Felline, Zawadzka, Rollo; Marsano, Cucurachi, De Benedetto, Cazzato; Bisanti (31′ pt Coluccia), D’Amico. A disp.: Serio, Bocchieri, Pomes, Monno, Durante, Di Lorenzo. All.: La Mazza Gianluca (Indino squalificata).
Aprilia Racing: Franco, Melillo, Ghiglione (40′ st Olianas), Cusella, Freby, Bedin, Colini, Fiore, Di Federico, Berarducci (37′ st Faggio), Monti (27′ st Spagnuolo). In panchina: Casteltrione, Lostaglio, Cisneros, Faicchio, Testa. Allenatore Colantoni.
Arbitro: Fiorentino di Ercolano.
Marcatrici: nel pt 5′ Berarducci (A); 7′ Cazzato (L); nel st 9′ Cusella (A); 27′ D’Amico su rigore (L).
Note: spettatori 50 circa. Ammonite: Bedin, Ghiglione e Berarducci (A).
E’ un pareggio che sta molto stretto al Lecce Women quello conquistato al comunale “La Torre” di Castrignano de’ Greci contro le laziali dell’Aprilia. Il 2-2 finale è una fotografia sbiadita di una gara fortemente condizionata da alcuni gravi errori individuali della difesa leccese, grazie ai quali – per due volte – la formazione ospite si è trovata immeritatamente in vantaggio. Costretta ad inseguire, la squadra salentina ha sprecato tantissimo negli ultimi sedici metri per la imprecisione delle sue bocche di fuoco, per fortuna c’è stato il rientro in campo di capitan Serena D’Amico. La numero 7 giallorossa prima ha servito l’assist per il gol dell’1-1 siglato da Sharon Cazzato con uno splendido pallonetto, dopodiché ha conquistato un rigore che lei stessa ha trasformato. In verità l’arbitro Fiorentino di Ercolano probabilmente ne avrebbe fischiato pure un altro nel finale se non fosse stato tratto in inganno dal suo collaboratore, Marco Dragone della sezione di Taranto, che ha segnalato un fuorigioco inesistente di D’Amico, partita in posizione assolutamente regolare, come dimostrano le immagini televisive, prima di essere travolta dal portiere in uscita.
“E’ una fase della stagione in cui ci gira tutto storto, errori arbitrali compresi, ma dobbiamo essere più forti e continuare a lavorare per cercare di migliorare, visto che abbiamo ancora ampi margini di crescita – osserva Gianluca La Mazza, che ha sostituito un panchina l’allenatrice Vera Indino -. Purtroppo, in difesa si ripetono errori individuali che, puntualmente, paghiamo a caro prezzo. Così come in attacco dove manca un po’ di freddezza nelle conclusioni. Ci prendiamo questo punto, che è strameritato, e da martedì cominceremo a pensare alla prossima sfida casalinga contro il Catania”.
Domenica 21 novembre le giallorosse ospiteranno a Castrignano de’ Greci la formazione siciliana. Fischio d’inizio fissato per le ore 14.30.