“Avevo chiesto di gestire gli ultimi possessi perché la differenza canestri in un torneo così equilibrato sarà importante ma non è stato così. Ci prendiamo la vittoria sapendo su cosa dover lavorare”. Davide Olive non nasconde il suo disappunto nell’analizzare la partita vinta dal CJ Basket Taranto contro Pozzuoli rimarcando quei tre minuti finali in cui con un po’ di leggerezza i rossoblu hanno dilapidato il vantaggio in doppia cifra. Resta però la prestazione degli altri 37 minuti, di carattere e di maturità che il coach sottolinea: “È stata una partita a sprazzi. Sprazzi di grande pallacanestro e sprazzi in cui purtroppo ancora non siamo continui, con momenti di amnesia. Sono soddisfatto del gioco della mia squadra per 35/36 minuti. Abbiamo avuto dei minuti di calo alla fine del primo quarto e un altro paio nel finale che mi lasciano da pensare, un po’ di amaro in bocca e spunti su cui lavorare. Comunque è sempre una vittoria quindi siamo contenti”.

Il tecnico prova a ricostruire cosa è successo: “Mi dispiace perché il risultato non è neanche veritiero. A tre minuti dalla fine eravamo sopra di 14. Nel time out avevo chiesto di gestire il pallone con calma e attenzione, purtroppo ne abbiamo buttati un paio e abbiamo concesso a loro di recuperare diversi punti fino al -4. Su questa cosa dobbiamo sicuramente lavorare ed essere più continui. Non bisogna mai pensare che le partite sono terminate”.

Ma ovviamente al di là del lavoro certosino sui difetti da levigare e sulle migliorie da apportare, coach Olive resta soddisfatto della gara che hanno fatto i suoi ragazzi: “Ci sono giocatori che si sono sacrificati, ad esempio i nostri lunghi. Senza Thiam loro ci hanno raddoppiato coi piccoli mettendo in difficoltà Ponziani e Sergio. In quel momento abbiamo capito che dovevamo ribaltare l’azione, giocare sugli esterni e così abbiamo trovato tiri buoni dalla distanza per il parziale che poi è stato decisivo. Un aspetto che mi ha soddisfatto di più in questa gara è stata la possibilità di avere avuto minuti importanti dalla panchina. Chi è entrato dalla panca sicuramente ha offerto un buon contributo e un grande atteggiamento”.

La squadra cresce e si vede, sul parquet e in classifica: “Noi crediamo in questi ragazzi, hanno delle potenzialità, non ci siamo mai pianti addosso, ci sono dei giovani che devono passare anche attraverso qualche prestazione non eccezionale. È un roster che ci permette di variare le soluzioni tattiche, giocando con due lunghi, con un lungo atipico, con un lungo e 4 piccoli”.

E adesso viene il bello. All’orizzonte per Taranto ci sono tre gare su 4 con le prime tre in classifica. Si comincia domenica prossima in Sicilia: “Tornare in palestra dopo una vittoria importante ti dà la possibilità di realizzare tutto con più tranquillità – sottolinea coach Olive – Adesso prepareremo la prossima difficile trasferta a Torrenova. Hanno 10 punti in classifica e una partita da recuperare, protagonista assoluta finora con Bisceglie del nostro girone”.

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